Credito per il Mezzogiorno per l’agricoltura: come funziona

credito per il Mezzogiorno

L’agricoltura è uno dei settori in cui è necessario effettuare investimenti elevati in macchinari e allo stesso tempo è più difficile riuscire ad avere buone entrate in breve tempo, ecco perché a sostegno di un settore comunque strategico per l’Italia, e in particolare per il Sud, è stato previsto il Credito per il Mezzogiorno, una particolare misura di sostegno che facilita gli investimenti in questo settore.

Come funziona il Credito per il Mezzogiorno per l’agricoltura

Il Credito per il Mezzogiorno consente di portare in compensazione una percentuale delle spese sostenute per l’acquisto di macchinari e strumentazione, ad esempio per l’acquisto di un trattore il cui costo è sempre molto elevato o di un accessorio di nuova generazione. La compensazione viene effettuata con l’imposizione fiscale, si tratta quindi di un credito di imposta da far valere su IVA, IMU, contributi previdenziali e altre imposte sostenute con il modello F24. Grazie alla legge di Bilancio 2021 l’agevolazione ha avuto una ulteriore proroga ed è possibile avvalersene fino al 31 dicembre 2022, non è dato sapere oggi se ci saranno ulteriori proroghe in futuro.

A chi è rivolto il Credito per il Mezzogiorno

Il Credito per il Mezzogiorno per l’acquisto di macchinari e strumentazione per l’agricoltura è un aiuto rivolto esclusivamente alle aziende agricole del Sud e di conseguenza potranno avvalersene aziende che si trovano in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. In base alla tipologia di azienda la percentuale di beneficio cambia, in particolare è previsto un credito di imposta, rispetto all’ammontare speso del:

  • 45% per le piccole imprese;
  • 35% per le medie imprese;
  • 25% per le grandi imprese.

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Affinché si possa ottenere il Credito per il Mezzogiorno è necessario che gli acquisti abbiano ad oggetto beni strumentali rispetto all’attività svolta in azienda, ci deve quindi essere una connessione tra il bene e le mansioni che normalmente si svolgono in azienda. Deve inoltre trattarsi di beni nuovi, quindi l’acquisto di un trattore usato non rientra nelle agevolazioni. Tra le particolarità a cui fare attenzione vi è il leasing, infatti è possibile avere le agevolazioni viste anche per i beni presi con il contratto di leasing, ma è necessario che sia esercitata l’opzione di acquisto.

Come richiedere il Credito per il Mezzogiorno per l’agricoltura

Per poter beneficiare del credito di imposta è necessario presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate in cui devono essere elencati i beni acquistati e che possono usufruire delle agevolazioni viste. L’Agenzia delle Entrate quindi esegue una verifica e nel momento in cui rileva che tutta la documentazione è idonea, trasmette all’impresa il provvedimento di autorizzazione ad utilizzare il credito di imposta. A questo punto nel momento in cui devono essere pagate le imposte con il modello F24 si portano in detrazione le imposte.

Usufruire delle agevolazioni del Credito per il Mezzogiorno non crea problemi di compatibilità con altri aiuti e in particolare con la Nuova Sabatini. Scopri di cosa si tratta nella guida: Imprese: la legge “Nuova Sabatini” per finanziare l’acquisto di macchinari