Green pass e lavoro è il tema caldo di questi giorni, anche in merito alla privacy dei dati. Ma il Garante dà il proprio consento all’app Verifica C19.
Verifica C19 è l’app ufficiale del governo italiano, sviluppata dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Commissario Straordinario per l’Emergenza COVID-19, per abilitare gli operatori alla verifica della validità e dell’autenticità delle “Certificazioni verdi COVID-19.
Il Green pass sarà obbligatorio nel mondo del lavoro a partire dal 15 ottobre, così come previsto dal DL 127/2021. Pertanto le aziende dovranno controllare che i propri dipendenti abbiamo in certificato verde. Ma dovranno farlo nel rispetto dei dati sensibili del lavoratore. In altre parole non potranno chiedere l’obbligo del vaccino, ma solo controllare che il certificato mostrato sia valido.
E su questo tema il Garante della privacy ha dato il suo ok all’utilizzo dell’app Verifica C19 per la lettura dei QR CODE. Unico modo veloce per permettere di effettuare i controlli, senza che ci siano code interminabili davanti le stesse aziende. E rallentare il lavoro proprio nella fase iniziale della giornata. Inoltre il datore di lavoro può comunque effettuare controlli a campione anche durante le ore di lavoro.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso, in via d’urgenza, parere favorevole sullo schema di Dpcm che introduce nuove modalità di verifica del certificato verde in ambito lavorativo privato e pubblico. Lo schema sottoposta all’Autorità prevede che l’attività di verifica del possesso del Green pass possa essere effettuata anche attraverso modalità alternativa all’App Verifica C19.
Ad esempio con l’impiego di un pacchetto di sviluppo per applicazioni sdk, rilasciato dal Ministero con licenza oper sourcce. Sistema che deve essere integrato nei sistemi di controllo degli accessi, mediante l’utilizzo di una specifica funzionalità della piattaforma NoiPA o del portale istituzionale INPS. Infine è previsto, solo le p.a. con più di mille dipendenti, un servizio di interoperabilità applicativa con la Piattaforma nazionale- DGC.
L’app verifica C19 è scaricabile sul sito Google Play store. L’addetto al controllo può scaricarlo sul portale indicato dall’impresa. Ecco le fasi del controllo come si devono articolare:
In nessun caso colui che controlla può chiedere se il certificato verde deriva da vaccinazione eseguita e conclusa o da tampone con esito negativo. Chi non volesse sottoporsi al controllo, verrà considerato assente ingiustificato con relativo sospensione dello stipendio.
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