Arrivano novità per i liberi professionisti che accettino incarichi dagli enti della Pubblica amministrazione legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dal decreto approvato nella giornata del 27 ottobre. Infatti, i professionisti non dovranno rinunciare né alla Cassa di previdenza di appartenenza e nemmeno all’Albo professionale. Intanto, sempre in merito agli incarichi dei professionisti nella Pubblica amministrazione, nella giornata del 27 ottobre il ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta ha sottoscritto il protocollo di intesa con il Coordinamento Libere Associazioni Professionali (Colap).
La possibilità di mantenere la Cassa di previdenza e l’Albo per i liberi professionisti che accettino incarichi a tempo determinato nella Pubblica amministrazione è stata confermata dal decreto sul Pnrr del 27 ottobre 2021. All’articolo 27 del provvedimento si legge che ai professionisti assunti per gli incarichi “non è richiesta la cancellazione dall’Albo professionale”. Inoltre, anche una possibile assunzione non determinerebbe, in alcun caso, la necessità di cancellarsi d’ufficio dall’Albo stesso.
La norma, voluta fortemente dal ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta, riguarda anche l’iscrizione alle Casse di previdenza professionali. Anche in questo ambito, non è richiesto ai liberi professionisti che accettino incarichi nella Pubblica amministrazione, di cancellarsi dalle Casse.
L’obiettivo del provvedimento relativo agli autonomi è quello di reperire il maggior numero di professionisti in grado di portare avanti i progetti e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Proprio nell’ambito degli interventi da realizzare nel Pnrr, infatti, sono numerose le opportunità di incarichi riservati ai liberi professionisti. Nel provvedimento rientra anche il caso dei concorsi pubblici con assunzione al termine delle selezioni. Sarà così anche per il concorso già bandito relativo all’Ufficio del processo e per quello relativo alla gestione del Pnrr.
Sempre nell’ambito dei rapporti e delle opportunità di incarichi ai liberi professionisti, il ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta ha sottoscritto nella giornata del 27 ottobre il protocollo di intesa con la Colap. L’accordo mira a integrare il Portale del reclutamento della Pubblica amministrazione con le libere associazioni professionali ordinistiche e non che vantano, al loro interno, l’iscrizione di oltre 200 coordinamenti professionale per un totale di oltre 300 mila iscritti.
Novità, particolare, arrivano per il portale InPA per il reclutamento nella Pubblica amministrazione. Il sito allargherà il numero degli iscritti al fine di individuare le professionalità e le alte specializzazioni nelle procedure indette dagli enti per realizzare i progetti del Pnrr. L’accordo raggiunto con il presidente del Colap, Emiliana Alessandrucci, permetterà agli iscritti che manifestino la disponibilità a lavorare per la Pubblica amministrazione di avere la possibilità di ricevere un incarico. L’assunzione può avvenire sia come liberi professionisti, sia con contratti a termine, normalmente della durata dai 3 ai 5 anni.
Con l’accordo raggiunto ieri, i curriculum dei professionisti iscritti al Colap verranno inseriti nella banca dati del portale InPa. Attraverso il sistema i professionisti potranno avere la possibilità di sottoscrivere un contratto o come lavoratori dipendenti o come professionisti, per le pubbliche amministrazioni. Il ministro per la Funzione pubblica individua in centinaia di migliaia le possibilità di incarichi da parte della Pubblica amministrazione nei prossimi anni.
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