QR-Code INPS per invalidi: cos’è e come funziona

QR-Code INPS per invalidi

Nelle precedenti guide più volte abbiamo visto che per poter accedere a benefici per invalidi è necessario mostrare non semplicemente il certificato di invalidità, ma anche il verbale di invalidità in modo da determinare se si può avere accesso a determinate agevolazioni. Ora questa procedura è molto più semplice grazie al QR-Code INPS per invalidi.

Cos’è il QR-Code INPS per invalidi

Il QR-Code è un codice a matrice, ormai abbiamo tutti imparato a capire come è fatto, che memorizza dei dati leggibili attraverso  l’uso di un lettore di QR-Code ormai disponibile e scaricabile su tutti i dispositivi mobili. In questo caso memorizza i dati inerenti l’invalidità civile. I dati sono costantemente aggiornati con eventuali aggravamenti, revisioni, verifiche straordinarie, proprio per questo il servizio risulta essere molto efficiente.

Come ottenere il QR-Code INPS per invalidi

Per ottenere il QR Code INPS per invalidi è necessario collegarsi al sito INPS e accedere con le proprie credenziali. Deve essere ricordato che dal 1° ottobre sono dismessi tutti i codici PIN e di conseguenza è necessario utilizzare uno SPID, oppure la Carta di Identità Elettronica o la Carta Nazionale Servizi associata alla propria tessera sanitaria. La strada più semplice per i possessori di CIE è proprio questa, visto che consente l’accesso a tutti i servizi PA.

Se vuoi scoprire come utilizzare la CIE per l’accesso ai servizi INPS, leggi l’articolo: Carta di Identità Elettronica per accesso ai servizi PA senza SPID: guida

Una volta effettuato l’accesso, occorre andare alla voce “generazione QR-Code Invalidi Civili per attestazione status” . Da qui è possibile scaricare il QR-Code sul proprio smartphone per poi mostrarlo in caso di richiesta.

Il QR-Code viene generato in formato PDF e di conseguenza può anche essere stampato e mostrato in cartaceo, può essere salvato su computer o altro dispositivo mobile e inviato da un dispositivo all’altro, ad esempio lo si scarica su uno smartphone e lo si invia a un altro nel caso in cui si sia in possesso di due smartphone, può essere salvato in Cloud e comunque recuperato in ogni momento.

L’INPS precisa che il QR-Code può essere utilizzato sia nei confronti di soggetti pubblici, ad esempio Agenzia delle Entrate se si devono ottenere agevolazioni fiscali, sia nei confronti di privati, ad esempio nel caso in cui si voglia acquistare l’auto o un altro dispositivo con le agevolazioni previste dalla legge 104.

Come si usa il QR-Code

I soggetti nei cui confronti si usa, possono controllare il QR-Code con un’applicazione specifica per la lettura dei codici e inserendo il codice fiscale del cittadino invalido, naturalmente il codice fiscale deve consegnarlo tale soggetto al momento della richiesta di accesso al beneficio. Il QR-Code ha due livelli. Il livello primario in cui semplicemente viene confermato che il soggetto ha l’invalidità civile, mentre il secondo livello consente di accedere a informazioni più dettagliate.

Sappiamo tutti che vi sono delle prestazioni a cui si accede solo a determinate condizioni o al raggiungimento di una particolare percentuale di invalidità. Queste informazioni, che possono essere definite dati sensibili o supersensibili, sono accessibili con un’autorizzazione di secondo livello. Di conseguenza, il soggetto invalido mostra il QR-Code e il codice fiscale a chi deve eseguire il controllo, questo si autentica al servizio con le proprie credenziali, quindi il soggetto interessato riceve sullo smartphone un codice OTP che in seguito deve consegnare al gestore del servizio in modo che possa completare l’autenticazione di secondo livello.