Accordo politico sul Fisco, manca solo l’ok di Draghi

concordato preventivo biennale reddito

L’accordo politico sulle aliquote del fisco pare sia stato raggiunto. Ma a mancare è lo sta bene del premier Draghi. Tutti i dettagli contenuti nell’accordo.

Accordo politico sul fisco, diminuiscono le aliquote Irpef

Accordo politico raggiunto sul fisco e in particolare su Irpef ed Irap. Un accordo raggiunto dopo un lungo tavolo di trattative tra il ministro dell’economia, Daniele Franco, e i rappresentanti dei vari partiti politici.  L’intesa comune sembra portare sulla strada della riduzione da 5 a 4 delle aliquote Irpef. Ma anche la cancellazione della quota del 41% con il taglio di 3 punti di quella al 38% che dunque passa al 35%.

A riferirlo è il Viceministro dello Sviluppo economico, Gilberto Pichetto: “Questo è l’accordo politico, ora Franco ne deve parlare con Draghi, noi con i nostri partiti e poi dobbiamo rivederci”. Pertanto si attende l’esito del colloquio tra i due e la decisione finale del Governo.

Variazioni anche per l’Irap

L’Irap è l’acronimo di imposta regionale sulle attività produttive. Dunque è un’imposta che qualsiasi persona, impresa, società o ente che abbia un fatturato è tenuto a versare. Tuttavia il 90% del suo gettito entra nella casse regionali con lo scopo di finanziare il fondo sanitario nazionale.

Sarebbe stato previsto l’intervento del così detto taglio verticale, e cioè l’abolizione della tassa per ditte individuali, autonomi e start up. Si tratta di un primo passo strutturale, che potrebbe non interessare solo il 2022. Anche se secondo i primi calcoli il risparmio del 2022 potrebbe avvicinarsi al miliardo, ma parte dei fondi dovrebbe andare  a coprire per intero il taglio dell’Irap.

Accordo politico sul fisco, come procede la legge di bilancio?

Nel frattempo continua l’iter della legge di bilancio in Parlamento. Infatti è previsto per mercoledì l’avvio dei lavori sulla delega fiscale in commissione con una novità. Marattin infatti parla di una riforma degli scaglioni di reddito che passano a tre aliquote, invece che quattro, come discusso finora.

Inoltre è iniziato il voto in Commissione agli emendamenti del DL fisco al Senato. Il testo è atteso in aula per martedì 30 novembre. Il governo propone la proroga delle cartelle al 9 dicembre. Ma se da una parte i partiti politici hanno trovato un accordo, sembrano non siano dello stesso avviso le parti sociali, che attendono di essere convocate per dire la loro sul tema.

 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1611 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.