Bandi Simest, domande fino al 3 dicembre: dal 2022 tornano i 7 ambiti di intervento

Fondo Impresa Donna operativo

Ancora pochi giorni per presentare domanda dei bandi Simest. La scadenza dei finanziamenti e del fondo perduto scade mercoledì 3 dicembre. Intanto si anticipano gli interventi previsti nei bandi del 2022. Simest tornerà a finanziare sette ambiti rispetto ai tre previsti per il 2021.

Finanziamenti Simest, per cosa si può presentare domanda fino al 3 dicembre 2021?

Attualmente i bandi Simest in scadenza entro il 3 dicembre 2021 riguardano la transizione verde e digitale delle piccole e medie imprese (Pmi), la partecipazione a mostre e fiere internazionali (anche in Italia) e gli aiuti al settore del commercio elettronico. Il limite del fondo perduto è di 120 mila euro per i progetti presentati dalle imprese del Sud Italia e di 75 mila euro per quelle del Centro e del Nord.

Misure in arrivo da Simest per il 2022

Per i bandi del 2022 si tornerà a sette ambiti di interventi. Lo stanziamento che è stato previsto dal disegno di legge della legge di Bilancio 2022 ammonta a un miliardo e mezzo all’anno fino al 2026 per la parte relativa ai finanziamenti. Per il fondo perduto ogni anno saranno a disposizione delle Pmi 150 milioni di euro.

Finanziamenti Simest 2022, gli ambiti di intervento

I finanziamenti e il fondo perduto dei bandi Simest dal 2022 andranno a intervenire su sette settori delle Pmi. Si andranno a finanziare i settori di normale intervento del Simest, corrispondenti a:

  • partecipare a fiere internazionali;
  • inserirsi nei mercati esteri;
  • acquisire sevizi di export manager;
  • sviluppare interventi in ambito di commercio elettronico;
  • ricevere assistenza tecnica all’estero;
  • patrimonializzazione;
  • svolgere studi di fattibilità.

Domande Simest fino al 3 dicembre: finanziamenti transizione verde e digitale

Fino al 3 dicembre 2021 le attuali domande per il bando Simest relative ai finanziamenti della transizione verde e digitale delle piccole e medie imprese prevedono che almeno la metà dei fondi debbano andare alla transizione digitale. La parte residue può essere richiesta per la competitività in ambito internazionale e per la transizione ecologica. Si può arrivare a un finanziamento per progetto di 300 mila euro.

Partecipazione a fiere e mostre delle Pmi: i finanziamenti Simest

Il secondo ambito di intervento degli attuali bandi Simest riguarda la partecipazione a fiere e mostre delle piccole e medie imprese in ambito internazionale. Le spese, per essere ammissibili, devono riguardare per il 30% quelle digitali. Il massimo ottenibile è 150 mila euro e la durata del finanziamento è fissata in quattro anni.

Commercio elettronico tra i finanziamenti Simest alle Pmi

Infine, gli attuali finanziamenti Simest riguardano il commercio elettronico delle piccole e medie imprese. I progetti possono riguardare sia la realizzazione che il miglioramento di piattaforme di commercio elettronico. È previsto anche che le imprese possano sfruttare i servizi di terzi.