Sono in uscita i bandi per il concorso docenti per le scuole dell’infanzia, della primaria, delle scuole medie e superiori. Si tratterà di due bandi che stabiliranno regole più snelle per le selezioni dei docenti per quanto concerne la partecipazione e lo svolgimento delle prove scritte e orali. I due bandi, previsti da due decreti ministeriali, sono in uscita a metà dicembre.
In totale i posti da assegnare nelle scuole sono 40 mila. Per il concorso docenti della scuola dell’infanzia e primaria i docenti da selezionare sono 13 mila. Per la scuola media e superiore, invece, sono a disposizione 27 mila cattedre. Una prima novità dei decreti riguarda la cadenza con la quale si svolgeranno i concorso dei docenti. Verrà bandita una selezione ogni anno. I bandi in uscita a dicembre assicureranno la copertura delle cattedre “vacanti e disponibili” del nuovo anno scolastico, il 2022-2023.
In attuazione del Piano nazionale della ripresa e della resilienza (Pnrr) e delle nuove regole fissate dal ministro per la Funziona pubblica, Renato Brunetta, le prove dei concorsi nella scuola saranno più snelle. È infatti prevista una sola prova scritta che si svolgerà al personal computer e consistente nel rispondere a 50 domande. La selezione prevede anche la prova orale e la valutazione dei titoli dei candidati.
Le domande della prova scritta del concorso docenti dovranno avere risposta entro i 100 minuti. Dei 50 quesiti, 40 riguarderanno la classe di concorso per la quale ci si sia candidati. I quesiti avranno dunque come obiettivo quello di misurare la conoscenza e la competenza del partecipante alla selezione nella materia che andrà a insegnare.
Per chi si candida nel sostegno, le domande verteranno sulle situazioni di disabilità. Altre cinque domande riguarderanno la lingua inglese e altrettanti quesiti la preparazione digitale del candidato. Le domande saranno a risposta chiusa con quattro opzioni: una sola sarà la risposta esatta. Si supera lo scritto con il punteggio minimo di 70, mentre il punteggio massimo raggiungibile con la prova è di 100.
La prova orale del concorso docenti sarà differente in base al bando per il quale ci si candidi. In ogni caso, l’orale verterà sulla capacità del candidato di progettare le attività didattiche e di saper utilizzare gli strumenti digitali. Per la prova orale il punteggio massimo è 100 e si supera con il punteggio minimo di 70. Il punteggio massimo ottenibile con le due prove e la valutazione dei titoli è di 250 punti.
Per poter candidarsi ai due bandi di concorso sono previsti determinati requisiti. Sarà necessaria l’abilitazione riconosciuta in Italia dei candidati, anche se ottenuta all’estero. Naturalmente è necessario il titolo di laurea, variabile a seconda delle materia per la quale ci si candida. Rimarranno i 24 crediti formativi universitari nelle materie antro, psico e pedagogiche. Per i candidati alla scuola dell’infanzia e primaria è richiesta l’abilitazione ottenuta con il corso di Scienze della formazione primaria. Ci si può candidare anche con il diploma magistrale ottenuto prima dell’anno scolastico 2001-2002.
Gli interessati ai concorsi nella scuola (500 mila hanno già presentato domanda) devono attendere le istruzioni contenuti nei bandi in uscita a metà dicembre. Ci si può candidare per un’unica regione e per una sola classe di concorso. Per i futuri concorsi vale la regola del 30% della riserva dei posti. La potranno far valere i candidati che abbiano svolto servizio nella scuola per almeno tre anni nei dieci precedenti.
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