Oggi andremo a scandagliare il mondo del lavoro e della disoccupazione, con il decorso della Naspi, scoprendo come si verifica, a cosa serve ottenerla e altre curiosità. Scopriamolo assieme, nella guida di seguito.
Innanzitutto, prima di andare a scoprire come avviene la decadenza Naspi, partiamo col dire di cosa si tratta, quando si parla di Naspi, appunto.
Dunque, la Naspi non è altro che un’indennità mensile per la disoccupazione. Un’ indennità istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI, in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria.
Quindi, possiamo ben dire che la Naspi spetta ai lavoratori titolari di rapporto di lavoro subordinato che hanno perso il lavoro involontariamente.
Veniamo, dunque, al nocciolo della questione, il fulcro della nostra breve guida: quando avviene la decadenza della Naspi.
Partiamo subito con la risposta più immediata e sostanziale. evidenziando che in caso di rioccupazione con contratto di lavoro subordinato di durata superiore a sei mesi e/o con un reddito annuo presunto superiore a 8.145 euro, la prestazione decade.
Possiamo, dunque dire che per chi con un nuovo lavoro non guadagna più di 8145 euro l’anno a patto che il contratto a tempo determinato sia di durata pari o inferiore a 6 mesi, non vi è rischio di perdere la Naspi a patto che venga comunicato all’INPS l’inizio della nuova attività ed il reddito previsto.
Quando, invece è possibile ottenere una Naspi in misura ridotta?
Dunque, qualora, il reddito del nuovo lavoro fosse inferiore al limite della no tax area, cioè che sia inferiore a 8.145 euro, la Naspi non viene sospesa, ma il suo importo viene ridotto.
La riduzione opera però solo a determinate condizioni, ovvero le seguenti:
Qualora, invece, la nuova occupazione sia in proprio, ovvero che il disoccupato decide di diventare lavoratore autonomo, la Naspi viene ridotta. Ma la riduzione avviene a condizione che l’interessato dichiari un reddito presunto dalla nuova attività, inferiore a 4.800 euro.
In ultimo, ma non ultimo, andiamo a vedere come avviene la richiesta della Naspi, una volta ritrovatisi disoccupati.
Partiamo col dire che per poter inviare telematicamente la domanda di disoccupazione Naspi 2021, bisogna accedere al sito dell’Inps.
Una volta fatto ciò, per inoltrare la domanda sarà necessario il PIN e il servizio online è lo si trova disponibile al seguente percorso: Home > Servizi Online > Elenco di tutti i Servizi > Servizi per il cittadino> Invio domande prestazioni a sostegno del reddito (Sportello virtuale per i servizi di informazione e richiesta di prestazione) > Naspi.
In ultimo, ma non ultimo vediamo quali documenti sono necessari per completare correttamente la richiesta:
Dunque, questo è quanto vi fosse di più necessario ed utile da sapere in merito alla questione Naspi, riguardo alla sua decadenza, ma anche alla modalità di riduzione e come farne richiesta.
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