Per predisporre una fattura elettronica possono essere utilizzate due procedure diverse da quelle consuete. Infatti, è possibile utilizzare il software “stand alone” quando non si ha una connessione a internet e l’applicazione per utilizzare il servizio da smartphone e da tablet. Inoltre, si può scaricare il codice QR Code e averso sempre con sé per fornire i dati della fattura elettronica al fornitore. Tutti i sistemi possono essere utilizzati per la gestione del Sistema di interscambio (Sdi).
Per predisporre la fattura elettronica anche quando non è presente una connessione a internet l’operatore può utilizzare il software “stand alone”. Si tratta di un programma per personal computer che permette di compilare i dati della fattura elettronica da remoto. Una volta terminata la fase di compilazione della fattura elettronica, la partita Iva o l’operatore possono collegarsi a internet per completare i passaggi sul Sistema di interscambio.
Per scaricare il software è necessario andare nell’area “Fatture e corrispettivi” e successivamente nella sezione “Software”. Dall’area è possibile adottare la procedura “Compilazione fattura elettronica” (Fel 18). Una volta fatta l’installazione, la procedura presenta due parti. La prima, chiamata “Wizard”, permette all’operatore di riportare i propri dati identificativi (numero di partita Iva, cognome e nome, denominazione sociale, ecc.). L’operatore deve compilare questa parte una sola volta perché il sistema mantiene in memoria le informazioni.
La seconda parte della procedura consente all’operatore di inserire gli ulteriori dati della fattura, ovvero quelli relativi al cliente. Si tratta del numero e della data della fattura, della quantità e natura del servizio o del bene, e così via. Una volta terminata la procedura di inserimento dei dati, il sistema genera il file Xml. Quest’ultimo si può inviare tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) oppure attraverso il servizio di trasmissione del portale “Fatture e corrispettivi”.
Nel dettaglio, quando l’operatore ha predisposto la fattura elettronica e con il collegamento a internet attivo, può andare sul portale “Fatture e corrispettivi” e usare la funzione di sola “Trasmissione“. In questo modo la fattura elettronica, precedentemente predisposta, viene trasmessa nel sistema per le consuete operazioni di invio, di consultazione e di conservazione del documento. La fattura elettronica può essere trasferita anche via posta elettronica certificata (Pec). In questo caso, la fattura si inoltra via Pec allegandola all’indirizzo sdi01 @pec.fatturapa.it.
La fattura elettronica può essere predisposta anche in mobilità, attraverso l’applicazione “Fattur ae”. L’app si può utilizzare con smartphone e tablet. L’operatore può scaricare l’app sia nello store on line del sistema operativo Ios che di quello di Android. Nel momento in cui si scarica l’applicazione sul dispositivo, è necessario accedervi. Si possono utilizzare le stesse credenziali con le quali si effettua il login su “Fatture e corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle entrate. Dopo il primo acceso, è più semplice per l’operatore accedere mediante le stesse credenziali e la stessa partita Iva. In questo modo non si deve ripetere la procedura ogni qual volta se ne avesse di bisogno.
Peraltro un servizio in mobilità delle fatture elettroniche può essere utilizzato dagli operatori anche mediante il QR Code. La partita Iva o l’operatore che abbiano già provveduto a registrarsi al Sistema di Interscambio (Sdi), possono generare un QR Code nel quale sono riportati già tutti i dati necessari al fornitore per emettere fattura nei suoi confronti. Pertanto chi emette fattura, mediante il QR Code, non dovrà procedere con l’inserimento di tutti i dati. Semplicemente con il QR Code ricevuto dal cliente avrà a disposizione tutte le informazioni precompilate necessarie per emettere la fattura elettronica.
Per ottenere il QR Code è necessario che la partita Iva entri nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. Entrato nella sezione deve accedere all’area “Generazione QR Code”. Una volta generato il QR Code, potrà portare con sé il codice, come fosse un biglietto da visita, sul proprio cellulare, sul proprio smartphone o anche su carta. All’occorrenza dovrà mostrare al fornitore il QR Code. In questo modo il fornitore potrà leggere e acquisire il numero della partita Iva del cliente, i dati anagrafici e l’indirizzo telematico. Il fornitore che utilizzi i servizi gratuiti dell’Agenzia delle entrate per la compilazione della fattura elettronica potrà, in automatico e senza commettere errori, immettere i dati del cliente precompilati in fattura.
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