La sicurezza in condominio, quello che i proprietari devono sapere

La sicurezza in condominio è importante all’interno di un edificio in cui ci sono diversi immobili. Ecco cosa devono sapere i proprietari.

La sicurezza in condominio: la normativa antincendio

Gli incendi sono uno dei problemi da scampare, anche all’interno di un condominio. Per questo motivo è importante valutare quanto dice il DPR 151/2011. Secondo questa normativa si introducono tre categorie A,B,C di rischio individuate in ragione della sua gravità, della dimensione e del grado di complessità:

  • A: sono state inserite le attività dotate di regolare tecnica di riferimento e contraddistinte con un basso livello di complessità legato alla consistenza dell’attività, all’affollamento e alla quantità di materiali presenti;
  • B: sono inserite le attività di tipo A, quanto a tipologia ma caratterizzate da un medio livello di complessità. Nonché le attività sprovviste di una specifica regolamentazione tecnica di riferimento;
  • C: si sono le attività con un alto livello di rischio e di complessità sia tecnico che gestionale, indipendentemente dalla presenza o meno della regola tecnica.

Cosa deve fare l’amministratore di condominio in merito?

L’amministraotre di condominio deve tutelare affinché sia rispettata la normativa antincendio all’interno del condominio che gestisce. Tuttavia ecco le cose che deve fare:

  • mantenere in efficienza i presidi e le attrezzature antincendio richieste quali idranti, porte antincendio o illuminazione di emergenza;
  • effettuare controlli, verifiche e manutenzioni come indicato sulla Scia;
  • divulgare a tutti gli utilizzatori dell’edificio come i condominio le norme da rispettare e dove sono allocati i dispositivi antincendio.

In particolare gli enti e i privati responsabili delle attività soggette all’antincendio devono presentare apposita istanza al Comando di vigili urbani per la valutazione dei progetti. Il comando esamina i progetti che prevedono soprattutto l’apporto di innovazioni i di modifiche da apportare ai sistemi già esistenti. Entro 30 giorni si esprimerà, dopo aver studiato tutta la documentazione allegata.

Le innovazione all’interno del condominio

Con la legge 220 del 2012 il legislatore ha tenuto a precisare alcune cose in merito alle innovazioni. L’articolo 1120 stabilisce la necessaria maggioranza degli interventi in assemblea che rappresentino almeno i 2/3 del valore dell’edificio per approvare le innovazioni. Le innovazioni sono le modifiche che cambiano strutturalmente il condominio nella sue funzioni, come l’ascensore o l’impianto di riscaldamento.

Per le innovazioni di utilità sociale i quorum sono maggioranza degli intervenuti 500 millesimi sia in casi di primo che di seconda convocazione. Tra cui:

  • opere di adeguamento tipo l’ex antincendio;
  • opere per eliminare le barriere architettoniche;
  • impianti di produzione di energia pulita;
  • opere di realizzazione di parcheggio.

Nel caso di utilità sociale per convocare la richiesta di assemblea basta che a convocarla sia un solo condomino. La richiesta deve essere correlata da progetti formati da esperti. Entro 30 giorni l’assemblea deve essere convocata.

Sicurezza in condominio, l’energia verde

L’articolo 1122 bis in merito agli impianti di produzione di energia verde è molto chiaro. Infatti è consentita l’istallazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.

Inoltre qualora si rendano necessarie modificazioni delle parti comuni, l’interessato dà comunicazione all’amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione dell’intervento. L’assemblea può prescrivere le adeguate modalità di esecuzione nel rispetto della salvaguardia, della sicurezza e del decoro architettonico dell’edificio. Mentre non sono soggetti ad autorizzazione gli impianti destinati alle singole unità abitative.

L’amministratore come committente

L’amministratore di condominio assume la figura del committente, nel momento in cui affida a terzi, l’incarico di eseguire dei lavori riconducibili a:

  • riparazione;
  • manutenzione;
  • demolizione;
  • ristrutturazione;
  • equipaggiamento;
  • trasformazione;
  • smantellamento di opere.

Il ruolo del committente, quindi dell’amministratore, è quello di ottemperare gli obblighi previsti dall’articolo 90 del Tu. Tra questi c’è la nomina dei coordinatori della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione. Altro step è quello di trasmettere la notifica preliminare. Si tratta di una comunicazione da tenere esposta presso il luogo di lavoro durante l’esecuzione di questi ultimi. Ma più che altro serve a comunicare agli organi di vigilanza, come l’Asp, i riferimenti di coloro che stanno operando in quel condominio.

Il controllo dell’amministratore sull’impresa scelta

Inoltre è molto importante che l’amministratore svolga controlli di sicurezza sui requisiti tecnici-professionali dell’impresa o dei lavoratori autonomi che svolgono lavori per il condominio. Tra i requisiti più richiesti vi sono:

  • iscrizione alla Camera di commercio;
  •  la regolarità del Durc;
  • il documento di valutazione dei rischi;
  • dichiarazione di non essere sottoposto a provvedimenti interdittivi o di sospensione;
  • dichiarazione di fini di Inps, casse edili o Inail.

I controlli sono obbligatori perché la sicurezza è una questione che interessa tutto l’edificio e le parti comuni in cui le persone si riuniscono e vivono.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1635 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.