Nuovo Portale per il Reclutamento in PA: oppurtunità per professionisti

reclutamento in PA

Il 23 novembre 2021 il ministro Renato Brunetta ha presentato il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione. Lo stesso ha l’obiettivo di aiutare nel trovare circa 500.000- 600.000 professionisti impegnati nella realizzazione dei progetti legati alle risorse del PNRR. Ecco tutti i dettagli del portale per il reclutamento in PA.

Il fabbisogno per il reclutamento in PA

La prima cosa da sottolineare è che il piano assunzionale reso noto dal Ministro non è approvato dalle associazioni di settore, infatti  Unioncamere ha già dichiarato che per assicurare l’efficienza nella Pubblica Amministrazione, servirebbero almeno 700.000 unità di personale.

Il portale InPA è attivo già dal mese di agosto 2021, l’obiettivo è rendere edotti i professionisti interessati a lavorare con la Pubblica Amministrazione delle opportunità di lavoro presenti, quindi un collegamento ufficiale e veloce tra la Pubblica Amministrazione e chi invece vuole iniziare a lavorare in questo settore che può essere attraente per molti. L’annuncio del Ministro per la Pubblica Amministrazione è inerente la pubblicazione a breve di un bando per il reclutamento di 1000 persone che saranno occupate nelle Regioni in mansioni inerenti la semplificazione di procedure complesse.

Come funzionerà il portale per il reclutamento InPA?

Il portale InPA www.inpagov.it è diviso in due parti, in una sono comprese le normali procedure di selezione tramite concorso ordinario, solitamente i concorsi sono volti al reclutamento di personale a tempo indeterminato. Il Ministro Brunetta ha sottolineato durante la conferenza di presentazione che grazie allo Slocca Concorsi, le procedure svolte hanno una durata inferiore a 100 giorni, in media si tratta di 86 giorni. La seconda parte invece mira al reclutamento di personale impiegato nella realizzazione di progetti del PNRR, in questo caso la ricerca è diretta a professionisti esperti che avranno un contratto a tempo determinato e legato esclusivamente alla realizzazione del progetto stesso.

Nel sito è presente una sezione per la registrazione, una volta registrati si può compilare il proprio curriculum. Non solo, infatti sono stati creati dei collegamenti con piattaforme come LinkedIn e con associazioni di professionisti. Grazie all’insieme di questi 3 strumenti è possibile ad oggi contare un bacino di utenza di 5,6 milioni di curricula, mentre le persone iscritte direttamente tramite InPA sono 95.000. Si spera che l’utenza possa aumentare. Infatti sicuramente i 95.000 iscritti alla piattaforma sono interessati al lavoro in PA, mentre gli altri utenti degli ordini professionali o semplicemente iscritti a LinkedIn, non è detto siano interessati.

La registrazione e l’accesso al sito si può fare tramite l’uso di un codice di identità digitale, si può trattare di un codice:

  1. SPID;
  2. CIE;
  3. CNS.

Chi sono i professionisti reclutati per il PNRR

I professionisti ricercati al fine di dare attuazione al PNRR avranno un contratto a tempo determinato della durata massima di 5 anni. Dovranno collaborare con i vari enti ( la selezione pubblicata a breve per 1000 professionisti prevede il coinvolgimento della Regione, ma di fatto possono accedere anche i comuni che ottengono fondi e altri enti), svolgendo mansioni specifiche rispetto al loro percorso di formazione e di lavoro.

Si tratta solitamente di esperti di diritto, ingegneri, architetti, ma anche tecnici informatici. Gli interessati possono candidarsi ai vari progetti, allo stesso tempo le Pubbliche Amministrazioni possono effettuare delle ricerche all’interno del data base, scegliere dei professionisti e proporre dei contratti. Naturalmente non mancano dubbi sull’efficienza di tali meccanismi di reclutamento in PA.

Tra le novità presentate dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta lo scorso 23 novembre 2021 vi è la Linea Amica Digitale, si tratta di un servizio di raccordo tra Pubbliche Amministrazioni e cittadini, infatti le prime potranno ottenere supporto nella gestione del piano di attuazione del PNRR mentre i cittadini ottenere un punto di ascolto esprimere dubbi e perplessità. 

Se vuoi conoscere le linee guida per l’utilizzo del PNRR nella Pubblica Amministrazione, leggi l’articolo: PNRR Pubblica Amministrazione: procedure per il reclutamento in PA