Agro-alimentare in Campania: in arrivo i fondi del MISE

In Campania l’agro-alimentare rappresenta un’importante risorsa grazie ai suoi prodotti tipici. Ora sarà possibile sostenere lo sviluppo e incrementare l’occupazione in questo settore grazie ai fondi del Ministero per lo Sviluppo Economico. Il ministro Giorgetti ha infatti autorizzato accordi per lo sviluppo industriale nel settore agro-alimentare in Campania per un valore di 85 milioni di euro.

Fondo di 85 milioni di euro per lo sviluppo tecnologico nel settore agro-alimentare in Campania

L’investimento di 85 milioni di euro per lo sviluppo industriale del settore agro- alimentare in Campania è mirato. Ha l’obiettivo di sostenere 3 importanti realtà della Regione. Si tratta di:

  • “La Regina di San Marzano” che si occupa di conserve alimentare e trasformazione pomodori;
  • la”San Giorgio” specializzata nella produzione di prodotti dolciari da forno surgelati, tra cui lievitati e pre-lievitati, cornetti (farciti e non, gluten free, tradizionali oppure integrali);
  • l’azienda “Sorrento Sapori e Tradizioni” si tratta di un’azienda nata nel 2001 e specializzata nella preparazione di prodotti tradizionali da forno surgelati, in questo modo i prodotti tipici della Campania possonbo arrivare in tutto il mondo. Tra i prodotti ci sono pizze, focacce. fruste farcite e altre prelibatezze preprate esclusivamente con ingredienti genuini e ricette tradizionali.

Gli accordi sottoscritti hanno l’obiettivo di sostenere l’occupazione e l’incremento della produzione negli stabilimenti che si trovano nella provincia di Salerno e che hanno ad oggetto la trasformazione di prodotti dell’agricoltura o prodotti da forno.

Gli accordi

Una quota rilevante degli investimenti è diretta all’azienda “la Regina di San Marzano” questa è specializzata nella realizzazione di conserve, in particolare quelle di pomodoro. L’obiettivo è incrementare la produzione al fine di favorire l’esportazione, in particolare quella verso il Nord America. Grazie agli investimenti sarà possibile diversificare la produzione, il tutto anche attraverso un incremento di lavoratori di circa 40 unità.

Il secondo accordo è in favore della rete di imprese “San Giorgio” e “Sorrento Sapori e Tradizioni”, tale rete opera in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli e promuove il progetto Dolce& Salato che mira ad unire cultura gastronomica partenopea e mediterranea a un’alimentazione corretta dal punto di vista nutrizionale. In questo caso l’investimento del MISE è di 23,6 milioni di euro ed è previsto un incremento occupazionale di 45 unità.

Investimenti simili possono essere naturalmente richiesti anche da altre realtà aziendali ed è importante proprio in questa prospettiva, cioè nella potenzialità di ottenere fondi mirati.

Nadia Pascale

Recent Posts

Confermato Arera – Energia, rimborsi di 200€ a chi presenta il DDT online: sconto immediato in fattura

Arera conferma: rimborsi fino a 200€ per chi presenta online il DDT. Scopri come funziona…

3 ore ago

Investi in questo Paese 1300€: in due giorni si moltiplicano per 100 se ti colleghi a Internet | I milionari diventano ricchi così

In alcuni Paesi con 1.300 euro e una connessione a Internet trasformi un piccolo investimento…

21 ore ago

Lavatrice, premi questo pulsante e i vestiti escono già stirati: devi solo piegarli e metterli nel cassetto | La svolta suprema

Lavatrice, basta un tasto e una funzione poco conosciuta ti farà dire addio al ferro…

1 giorno ago

ULTIM’ORA – Motori diesel da rottamare entro il 2030: approvata la data UFFICIALE | Tra 4 anni l’auto elettrica sarà legge

Motori a combustione addio già dal 2030? L’UE anticipa lo stop. Ecco chi dovrà rottamare…

2 giorni ago

Caffè, è allerta FURANO: trovato l’agglomerante tossico in questo prodotto | Lo usano nelle fonderie, una porcheria

Un’indagine lancia l’allarme: nel caffè potrebbero esserci sostanze usate nelle fonderie. Ecco cosa è stato…

2 giorni ago

Internet, dal 1° gennaio obbligatoria la nuova connessione: devi farlo o rischi 4.000€ di multa | Passa la legge sul digitale

Una nuova legge cambia tutto: dal 2026 arriva la connessione obbligatoria. Chi non si adegua…

3 giorni ago