Ci sarà un mese di tempo per presentare la domanda del bonus mobilità green, il credito di imposta che può arrivare fino a 750 euro. Si tratta di contributi a favore della mobilità sostenibile, con stanziamento del bonus tra tutti coloro che faranno richiesta del credito di imposta. Infatti, l’entità dell’agevolazione verrà calcolata suddividendo l’ammontare delle risorse stanziate dal governo (pari a 5 milioni di euro) con il numero dei soggetti che avranno inviato la domanda.
A illustrare le modalità di erogazione del bonus mobilità green è stata l’Agenzia delle entrate con il provvedimento datato 28 gennaio 2022. Nel decreto vengono chiarite le modalità con le quali dovranno essere presentate le istanze di rimborso delle spese. Il decreto di riferimento è quello nel quale si riconosce il credito di imposta al comma 1 septies dell’articolo 44 del decreto legge numero 34 del 2020. Il decreto è stato modificato e convertito nella legge numero 77 del 2020. Le spese ammissibili devono essere state sostenute dal 1° agosto del 2020 fino alla fine di quell’anno.
L’erogazione del bonus mobilità green dipende dall’ammontare delle spese nel complesso sostenute e agevolabili. Risultano ammissibili le spese per le compere effettuate nel 2020 con relativo rimborso e inerenti l’acquisto di:
Il credito di imposta legato al bonus mobilità green può essere richiesto dalle persone fisiche che hanno provveduto all’acquisto dei mezzi di mobilità elettrica o hanno provveduto ad abbonarsi al trasporto pubblico. Per accedere al rimborso sugli acquisti è inoltre necessario aver dato in rottamazione, nello stesso periodo e contestualmente all’acquisto, un veicolo con determinate caratteristiche:
La domanda per il bonus mobilità può essere presentata dal 13 aprile al 13 maggio 2022. La modalità da seguire per inviarla è on line e può inoltrarla direttamente il contribuente. Ci si può avvalere anche dei servizi di un soggetto incaricato a trasmettere le dichiarazioni attraverso le istanze on line disponibili sul portale dell’Agenzia delle entrate.
Dopo aver inviato la domanda di rimborso dell’acquisto di bici e di monopattini elettrici, o abbonamenti ai trasporti pubblici e servizi di condivisione della mobilità, il contribuente entro 5 giorni riceverà la ricevuta di presa in carico. Al termine della procedura la risposta può essere di accoglimento o di rigetto. In quest’ultimo caso, il contribuente otterrà le relative informazioni e motivazioni. Se il contribuente invia più di una domanda, l’ultima domanda inoltrata correttamente sostituisce la precedente. Pertanto, nella finestra temporale del mese a disposizione per inviare l’istanza, si possono mandare più domande.
Una volta inviata la domanda di bonus mobilità nella finestra temporale che si conclude il 13 maggio, entro il 23 maggio 2022 il direttore dell’Agenzia delle entrate emanerà un nuovo provvedimento. Nel decreto sarà comunicata la percentuale del credito di imposta ammessa per ciascun richiedente.
Il credito di imposta maturato per mezzo del bonus mobilità può essere usato in via esclusiva nella dichiarazione dei redditi. La compensazione avviene mediante la diminuzione delle imposte da versare. Il limite della compensazione è quello del periodo di imposta del 2022.
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