Entro il 31 maggio 2022 si potranno presentare le domande per il contributo a fondo perduto a favore dell’avvio e del trasferimento delle imprese. L’iniziativa è promossa dalla Regione Marche in collaborazione con la Camera di commercio. Il contributo è rivolto a promuovere e a valorizzare il territorio regionale con l’obiettivo di favorire le attività economiche e l’incremento dell’imprenditorialità, anche nei borghi dell’entroterra.
Possono presentare domanda per il contributo a fondo perduto i seguenti soggetti:
Tutti i soggetti che vogliano presentare domanda devono appartenere al settore del commercio con codice Ateco che inizi per 47 (più relative sottocategorie).
Nell’ambito del bando della Regione Marche, è possibile ottenere il contributo a fondo perduto per il trasferimento della sede o dell’unità locale. Risulta ammessa anche l’apertura di una nuova unità locale nella quale si svolga l’attività di commercio. I requisiti richiesti riguardano:
Nel caso in cui si voglia aprire una nuova impresa, per presentare richiesta dei contributi a fondo perduto della Regione Marche è necessario che il richiedente non risulti già imprenditore. Infatti, la domanda può provenire da chi risulti disoccupato o inoccupato. Non sono ammessi i percettori del reddito di cittadinanza o di altre modalità di sostegno al reddito. Tale condizione deve sussistere alla data di presentazione della domanda e devono essere mantenuti fino all’erogazione del contributo a fondo perduto.
Gli interventi ammissibili ai fini dei contributi a fondo perduto sono relativi:
I contributi a fondo perduto della Regione Marche vanno a favore delle imprese per incentivare le attività economiche e il ripopolamento dei borghi indicati nelle Aree interessate mediante il trasferimento. Le spese ammissibili sono nell’ordine:
Le spese ammesse al contributo a fondo perduto devono essere sostenute tra il 1° dicembre 2021 e la fine di maggio del 2022. L’agevolazione del contributo a fondo perduto è pari al 70% delle spese ammissibili. Il massimo ottenibile (e anche la spesa minima da sostenere per l’avvio o per il trasferimento delle unità produttive) deve essere pari a 5 mila euro. Sono previste delle premialità se la domanda viene presentata da una persona fisica under 36 anni o da una imprenditrice donna (1000 euro in più per un contributo massimo di 6000 euro). La domanda deve essere presentata in via telematica sul sito della Regione Marche.
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