A partire dal 18 gennaio 2022 si possono presentare le domande per le pensioni Ape sociale, la misura previdenziale prorogata per tutto l’anno dalla recente legge di Bilancio. Sull’invio delle istanze, l’Inps è intervenuta con il messaggio numero 274 del 20 gennaio 2022 con il quale l’Istituto previdenziale ha anticipato le novità dell’anticipo pensionistico sociale, in attesa di ulteriori istruzioni. Tra le novità di quest’anno, l’allargamento delle categorie lavorativa addette a mansioni gravose e l’eliminazione, per i disoccupati, dei tre mesi di attesa per chi ha perso il lavoro.
La pensione anticipata Ape sociale si consegue all’età minima di 63 anni. Oltre al requisito anagrafico, è necessario appartenere a una delle categorie indicate di seguito:
Le prime tre categorie necessitano di 30 anni di contributi per la formula di pensione anticipata. Gli addetti alle mansioni gravose, salvo delle eccezioni, devono aver versato almeno 36 anni di contributi. La misura previdenziale permette di ottenere un assegno di accompagnamento alla pensione dall’uscita fino al compimento dei 67 anni di età, allorquando sopraggiunge la pensione di vecchiaia. L’assegno temporaneo può arrivare a 1.500 euro al mese.
Come è successo negli scorsi anni, anche per il 2022 le pensioni con anticipo pensionistico Ape sociale sono state prorogate per tutto l’anno in corso. Con alcune novità. Innanzitutto l’estensione ad altre categorie di lavoratori impiegate in mansioni gravose come risultato della Commissione tecnica istituita ad hoc con presidente Cesare Damiano. Una seconda novità riguarda l’abbassamento dei requisiti contributivi agli operai edili a 32 anni di contributi. Inoltre, per gli operai agricoli del gruppo 6 del Codice Ateco e per i ceramisti del gruppo 6.3.1.2 e “conduttori di impianti per la fornitura di articoli in ceramica e terracotta” (codice Ateco 7.1.3.3) gli anni di contributi da possedere sono 32 anziché 36.
Tra i lavoratori impiegati in mansioni gravose, che possono andare in pensione a 63 anni con l’Ape sociale unitamente a 36 anni di contributi, troviamo:
Tra le altre attività, soprattutto di operai, artigiani e conduttori di veicoli e di impianti, possono andare in pensione a 63 anni in presenza di 36 anni di contributi:
Le ulteriori mansioni gravose delle pensioni con uscita a 63 anni dell’Ape sociale riguardano:
Per presentare la domanda di pensione anticipata con Ape sociale è necessario utilizzare i servizi on line del portale dell’Inps. In particolare, a partire dallo scorso 18 gennaio, è possibile inoltrare l’istanza per il riconoscimento delle condizioni di accesso (i requisiti) per la formula di accompagnamento alla pensione. In “Prestazioni e servizi” della sezione “Moduli” del sito dell’Inps sono disponibili i modelli che devono essere dati al datore di lavoro per accertare i requisiti di accesso alla pensione. I modelli sono differenti a seconda della categoria di lavoratori interessati: si tratta di moduli per i lavoratori del settore privato, del settore pubblico oppure dei lavoratori domestici.
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