Il servizio INPS è accessibile anche per chi non ha lo Spid. Ecco come fare e le possibili novità previste per quest’anno appena iniziato.
Dal primo ottobre 2021 l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione è consentito solo attraverso l’identità digitale. La carta di identità elettronica e cioè le credenziali con Carta Nazionale dei servizi, Carta d’Identità elettronica e Sistema pubblico dell’Identità Digitale.
Pertanto rientra i servizi della Pubblica amministrazione anche i servizi offerti dell’Inps, istituto nazionale di previdenza sociale. Però proprio per questo istituto pare esserci una deroga e così poter accedere anche senza spid. Infatti l’accesso è possibile attraverso il così detto pin telefonico temporaneo. Vediamo cos’è nel dettaglio questo strumento.
Il pin telefonico temporaneo è un codice, appunto, che ha una validità da 1 giorno a tre mesi. Per ottenerlo è necessario richiederlo tramite l’applicativo Assegnazione Pin telefonico temporaneo e contattare il Contact center INPS. Allo scadere della validità l’utente ottiene un codice alfanumerico della durata prescelta. Ma in caso di smarrimento è possibile richiederne uno nuovo che annullerà quello precedente.
Dal 16 agosto 2021 l’utente può delegare una persona all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’INPS. Tuttavia ogni delegato può esserlo di al massimo cinque persone, ad esclusione dei tutor. Infatti questi ultimi insieme ai curatori e agli amministratori di sostegno hanno bisogno di richiedere la registrazione di una delega. La registrazione è possibile farla presso qualsiasi ufficio INPS.
Inoltre è possibile la richiesta di registrazione della delega da parte di persona diversa dal delegante, solo in alcuni casi ben precisi:
In ogni caso ci sono dei documenti da dover presentare. Il richiedente deve esibire:
Mentre per gli esercenti la podestà genitoriali, occorre esibire oltre al modulo AA10 e la copia del documento di riconoscimento del richiedente, anche l’autocertificazione attestante a potestà genitoriale. Infine per le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate occorre presentare un’ attestazione sanitaria prodotta da un medico del servizio sanitorio nazionale che attesti la condizione del delegante. -Resta salva la presentazione sia del modello AA10 che le copia dei documenti di identità di entrambe le persone.
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