31 marzo tutte le tappe previste per uscire dalla pandemia

Il 31 marzo sarà una data importante per l’Italia. Per il prossimo mese è fissata la fine dello stato di emergenza, ma quali saranno le tappe?

31 marzo, la fine dello stato di emergenza

L’incubo dello stato di emergenza per il nostro Paese dovrebbe finire il 31 marzo 2022. Infatti per questa data il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha fatto sapere che non c’è l’intenzione di prolungare lo stato di emergenza. In questo periodo, grazie ai vaccini, la pandemia sta frenando e il governo sta via via aprendo tutte le attività. Lo scopo è quello di tornare ad una vita “normale“, se possibile.

Tuttavia sarà una progressiva apertura che vedrà una serie di step. Si comincia con il primo marzo che intessa principalmente il turismo e gli stadi. Secondo quanto firmato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, per l’ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del green pass. Tra queste il certificato di vaccinazione, il certificato di guarigione oppure un test negativo. Sempre dal primo marzo cambierà la capienza negli stadi e nei palazzetti che passerà al 75% e al 60%. Più spettatori per partite, spettacolo e manifestazioni.

10 marzo, la data interessa cinema ed ospedali

Il 10 marzo ci saranno maggiori aperture anche per cinema ed ospedali. Infatti nei cinema e negli stadi sarà possibile consumare snack e bevande. Si ritorna a mangiare e bere nelle sale teatrali, durante un concerto e al cinema ritornano i pop corn e le patitine, il classico cibo consumato. Ed ancora si potrà mangiare nei locali in cui vi è musica da vivo, negli eventi, durante partite o competizioni sportive.

Cambieranno le regole anche per gli ospedali. Infatti sarà possibile far visita ai propri familiari ricoverati in ospedale. La durata prevista è di 45 minuti al giorno. Si risponde così agli appelli di associazioni e cittadini che vogliono far visita al proprio caro. Soprattutto un sollievo per chi è costretto a stare in ospedale per un lungo tempo e può così avere un po’ di compagnia e vedere i propri cari. Almeno questo è quello previsto fino al 31 marzo, se la situazione legata al Covid-19 non dovesse peggiorare.

Cosa ci si aspetta dopo il 31 marzo?

La fine dello stato di emergenza non vuol dire che sia un “tutti liberi” senza un minimo di controllo o di attenzione. Infatti a partire dal primo aprile 2022 le scuole resteranno sempre aperte ed in presenza per tutti. Non ci sarà più quarantena da contatto ed in classe non sarà più obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Inoltre decade il sistema dei colori delle Regioni e decade anche l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.

Il 15 giugno 2022 scadrà anche l’obbligo del green pass rafforzato sui luoghi di lavoro per gli over-50. Inoltre sempre per loro scadrà anche l’obbligo di vaccinazione. Per Pass rafforzato si intende soltanto, si legge sul sito del governo, “la certificazione verde per vaccinazione o guarigione. Il Green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare”. Quella del 2022 potrebbe essere l’estate del ritorno alla normalità, senza più restrizioni significative, sempre che tutto vada secondo quanto previsto dai piani del Governo.

 

 

 

Francesca Cavaleri

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Francesca Cavaleri
Tags: 31 marzo

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