Si potrà pagare entro il 7 marzo 2022 la rata della rottamazione ter in scadenza al 28 febbraio prossimo. La scadenza è valida per i soggetti che abbiano rispettato la maxi scadenza dello scorso 14 dicembre. A fare chiarezza sulla scadenza ultima del pagamento della rata è la sezione Riscossione dell’Agenzia delle entrate (Ader). Il pagamento della prossima scadenza è importante per poter continuare a mantenere il piano di rateizzazione del debito residuo.
La scadenza del 28 febbraio 2022, con termine ultimo di pagamento al 7 marzo prossimo, è valido per i soggetti che abbiano rispettato il termine di pagamento del 14 dicembre 2021. Tale scadenza si riferiva alle rate di rottamazione che, in origine, erano in scadenza negli anni 2020 e 2021. La scadenza ultima del 7 marzo deriva dal periodo di tolleranza dei 5 giorni. Il 7 marzo è il primo giorno lavorativo susseguente al 5 marzo.
In caso di mancato pagamento, anche parziale, oppure di ritardo superiore alla data ultima di scadenza del 7 marzo della rottamazione ter, il debitore incorre in varie situazioni penalizzanti. In primo luogo, si ricompone il debito originario con l’aggravio degli interessi di mora e delle sanzioni. Al debito va, naturalmente, sottratto l’importo già versato. In secondo luogo, si perde il piano di rateazione dell’importo residuo da pagare. E, inoltre, l’agente della riscossione può legittimamente esercitare le azioni esecutive nei confronti del soggetto debitore.
Diversamente da quanto disponeva il comma 3 bis dell’articolo 68 del decreto legge numero 18 del 2020, non è ammessa alcuna possibilità di stabilire un nuovo piano di rateazione delle rate della rottamazione ter nel caso in cui si salti una sola delle scadenze previste. L’articolo 68, invece, prevedeva la possibilità di poter stabilire un nuovo piano di rateazione dell’importo residuo ma limitatamente alle decadenze verificatesi entro il 31 dicembre del 2019.
Nel caso di mancato pagamento delle rate della rottamazione ter, oltre alla caduta del piano di rateazione, l’agente della riscossione può procedere con il pignoramento. In tal caso, il soggetto riceve una intimazione a pagare le somme dovute entro i cinque giorni successivi. Non vi è alcun atto di intimazione e preavviso per quanto riguarda il fermo dei veicoli o l’ipoteca.
Superata la scadenza del 28 febbraio (con termine ultimo al 7 marzo 2022), i prossimi termini per il pagamento delle rate della rottamazione ter sono fissati al:
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