Concorso VFP1 2022: il Ministero della Difesa cerca 6000 volontari

concorso vfp1 2022
6000 posti diponibili, anche per non diplomati, nel concorso per Volontari in Ferma Prefissata 2022

Parte il reclutamento per 6.000 Volontari in Ferma Prefissata (VFP1) nell’Esercito italiano. Ecco come presentare la domanda per partecipare al concorso VFP1 2022 del Ministero della Difesa/Esercito.

Pubblicato il bando di concorso VFP1 2022 del Ministero della Difesa per chi vuole arruolarsi all’Esercito

Il bando di concorso VFP1 2022 per 6.000 Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno nell’Esercito Italiano è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio 2022. Naturalmente possono accedere persone di entrambi i sessi. Il concorso prevede tre blocchi con 2.000 ingressi ciascuno:

  • per il primo blocco le domande devono essere presentate dal 9 febbraio 2022 al 10 marzo 2022 e possono partecipare coloro che sono nati al 10 marzo 1997 al 10 marzo 2004;
  • nel secondo blocco le domande possono essere presentate dal 2 maggio 2022 al 31 maggio 2022 e possono aderire coloro che sono nati in una data compresa tra il 31 maggio 1997 e il 31 maggio 2004;
  • infine, c’è il terzo blocco in cui le domande possono essere presentate dal 1° agosto 2022 al 30 agosto 2022 e sono riservate a coloro che sono nati 30 agosto 1997 al 30 agosto 2004.

I requisiti per partecipare al bando di concorso VFP1 2022

La prima cosa da mettere in evidenza è che possono accedere a questo concorso anche coloro che non hanno conseguito il diploma di scuola  secondaria di secondo grado ( il classico diploma professionale o di liceo), naturalmente devono avere conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola dell’obbligo).

Tra i requisiti per accedere ci sono:

  • aver compiuto 18 anni di età e non aver superato i 25 anni di età (si prende in considerazione il giorno del compimento del 25° anno di età);
  • godere dei diritti civili e politici;
  • cittadinanza italiana;
  • non essere stati condannati per delitti non colposi e non essere imputati in processi per delitti non colposi;
  • non essere sottoposti a misure di prevenzione;
  • aver avuto una condotta incensurabile;
  • non essere stati destituiti, dispensati o decaduti da impieghi in Pubblica Amministrazione, licenziati da incarichi in PA in seguito a procedimenti disciplinari o prosciolti d’autorità o d’ufficio da incarichi nelle Forze Armate o di Polizia. Solo nel caso in cui il proscioglimento sia dovuto al mancato superamento delle prove psico-fisiche o dei corsi di formazione è possibile comunue partecipare;
  • non aver avuto comportamenti che portino dubbi circa la fedeltà alle istituzioni democratiche e alla Costituzione;
  • idoneità psico-fisica e attitudinale
  • esito negativo all’accertamento circa l’uso, anche saltuario, di sostanze stupefacenti/psicotrope (tranne nel caso in cui l’uso sia per fini terapeutici) o abuso di alcool;
  • non essere già in servizio in qualità di volontario nelle forze armate.

In base al bando, è possibile partecipare anche senza diploma professionale o di scuola superiore di secondo grado, ma vi è la possibilità di partecipare con determinate qualifiche preferenziali di:

  • elettricista infrastrutturale;
  • idraulico infrastrutturale;
  • fabbro;
  • muratore;
  • falegname;
  • meccanico di mezzi e piattaforme.

In questo caso è necessario avere requisiti specifici per tali ruoli da dimostrare anche con attestati.

Coloro che partecipano con tali qualifiche, se risultano idonei vincitori sono assegnati a questi settori, se invece risultano idonei non vincitori per il settore di preferenza, vengono comunque posti nella graduatoria generale per i “posti generici”.

Riserva dei posti

Il bando da 6.000 posti come Volontari in Ferma Prefissata di un anno VFP1 prevede una riserva del 10% dei posti in favore di:

  • diplomati alle scuole militari;
  • assistiti dell’Opera Nazionale (orfani militari in carriera Esercito), dell’Istituto Andrea Doria (orfani personale Marina Militare), dell’Opera Nazionale figli degli Aviatori , Opera Nazionale Assistenza orfani Arma dei Carabinieri.
  • Figli di militari deceduti in servizio.

Come presentare la domanda?

La domanda può essere presentata esclusivamente per via telematica all’indirizzo www.concorsi.difesa.it l’accesso al portale avviene esclusivamente con SPID, CIE e CNS.

Iter del concorso VFP1 2022

Dopo una prima fase istruttoria in cui sono valutate le domande, con valutazione anche dei titoli di merito, si procede l’accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale. Le prove saranno effettuate presso centri di selezione indicati dalle Forze Armate. Ogni blocco di sarà composto da 12.000 candidati.

Le prove fisiche prevedono:

trazioni alla sbarra, piegamenti sulle braccia, sollevamento ginocchia al petto, corsa piana di 2000 metri.

Ci sarà quindi una verifica sul possesso delle capacità attitudinali. Il candidato non deve avere patologie, infermità e imperfezioni.

A questo punto la commissione giudicatrice stila i primi 7 elenchi in base alle 6 qualifiche prima viste e infine la classifica generica.

Si provvede quindi all’approvazione delle graduatorie e quindi all’assegnazione dei Volontari ai vari Reggimenti addestrativi della Forza armata.

Infine, viene stilata la graduatoria definitiva.

Quanto guadagna un Volontario in Ferma Prefissata?

Prima di entrare nell’Esercito tutti si chiedono quanto potranno percepire, la risposta forse deluderà molte persone, infatti non si tratta di un vero stipendio. Trattandosi di volontari si ha un trattamento economico inferiore rispetto a un dipendente. In soldoni, chi partecipa all’anno di addestramento come volontario in ferma prefissata ha una retribuzione giornaliera di circa 32 euro, si tratta di circa 800 euro mensili che arrivano a 850 per coloro che scelgono il corpo degli Alpini. La retribuzione è più alta per i VPF4 che arrivano a 37 euro al giorno.

Chi partecipa può comunque ottenere anche punteggi in ulteriori concorsi pubblici. Inoltre si tratta del primo passo verso la carriera militare, infatti è possibile in seguito chiedere rafferma Vfp1 per uno o due anni, partecipare al concorso come VFP4, partecipare ad altri concorsi nelle Forze Armate o Polizia. Per coloro che hanno partecipato senza demerito al percorso VFP1 c’è anche la possibilità di aprtecipare alle quote riservate nei concorsi in PA.