Cos’è e come funziona il regime forfettario opzionale per i neo residenti

Per i cittadini stranieri prendere la residenza in Italia, nel rispetto dei requisiti previsti, può essere davvero conveniente a livello fiscale. E questo perché, con la Legge di bilancio del 2017, nel nostro Paese è stato introdotto un regime fiscale che è opzionale e forfettario proprio a favore dei neo residenti per quel che riguarda i redditi prodotti all’estero. Vediamo allora, nel dettaglio, cos’è e come funziona il regime forfettario opzionale per i neo residenti.

Regime forfettario opzionale per i neo residenti, cos’è e come funziona

In particolare, per ogni periodo di imposta in corrispondenza del quale viene esercitato il regime opzionale, con l’imposta sostitutiva applicata il neo residente in Italia, per i redditi prodotti all’estero, pagherà una tassa piatta e fissa che è pari a 100mila euro. Così come si legge proprio sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

L’adesione al regime opzionale forfettario può avvenire al momento della dichiarazione dei redditi in corrispondenza dell’anno di imposta corrispondente al trasferimento della residenza in Italia. Oppure, nel periodo di imposta immediatamente successivo. Inoltre, nella scelta o meno del regime opzionale forfettario per i neo residenti, l’interessato può presentare un’istanza preventiva di interpello. Da recapitare, nella fattispecie, alla Divisione Contribuenti dell’Agenzia delle Entrate.

Come si presenta la domanda di adesione al regime opzionale forfettario per i neo residenti

Riguardo a come si presenta la domanda di adesione al regime opzionale forfettario per i neo residenti, l’Agenzia delle Entrate al riguardo offre tante opzioni. In quanto l’istanza si può consegnare a mano, con raccomandata con ricevuta di ritorno, in modalità telematica e pure con la posta elettronica certificata.

Nella domanda di adesione al regime opzionale forfettario occorre indicare, oltre ai propri dati anagrafici, pure il codice fiscale se questo è stato già attribuito. Nonché, tra l’altro, l’ultima giurisdizione o le ultime giurisdizioni dove il neo residente in Italia ha avuto l’ultima residenza fiscale.

Ai fini dell’accesso al regime, inoltre, occorre attestare lo status di non residente in Italia, dall’inizio di validità del regime opzionale, da almeno 9 periodi di imposta nel corso dei 10 precedenti. Il regime opzionale si rinnova tacitamente di anno in anno, e decade comunque dopo 15 anni dal primo periodo di imposta.

Il regime forfettario opzionale per i neo residenti si può estendere anche ai familiari

In più, il regime forfettario opzionale per i neo residenti si può estendere anche ai familiari. Indicandoli nella dichiarazione dei redditi. Ed in tal caso, per ogni familiare beneficiario del regime opzionale forfettario per i redditi prodotti all’estero, la tassa piatta è pari a 25.000 euro. Con il pagamento dell’imposta o delle imposte sostitutive che deve avvenire in un’unica soluzione. E seguendo quelle che sono le scadenze previste per il saldo in Italia delle imposte sui redditi.