Imprese e professionisti possono presentare una domanda online per la richiesta di nuovi contributi, ecco tutti i dettagli.
Le imprese e i professionisti potranno accedere a finanziamenti e contributi a fondo perduto disposti dalla Regione Siciliana. Una dotazione finanziaria pari a 73 milioni di euro destinati alle piccolo, medie imprese e titolari di partite Iva. A scendere in campo è il governo di Musumeci che vuole sostenere le imprese siciliane che sono state danneggiate a causa della pandemia da Covid-19.
I finanziamenti concessi dovranno essere rimborsati in quattro anni senza interessi. Tuttavia il primo pagamento si potrà effettuare anche dopo due anni dall’ottenimento del contributo. Mentre per i contributi a fondo perduto, è previsto una massimo di 5 mila euro a copertura di spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro. Spese che devono essere già state sostenute tra il 12 marzo 2020 e gennaio 2022.
Il bando rientra tra i fondi Po Fesr Sicilia 2014-2020 (Azione 3.6.2.). Tuttavia possono richiedere i finanziamenti agevolati da un minimo di 10 mila ad un massimo di 25 mila euro. Non è richiesto nessun particolare merito per la aziende o i professionisti a parte due requisiti:
L’obiettivo mira ad offrire una liquidità immediata per le attività economiche e liberi professionisti e nello stesso tempo concedere una quota a fondo perduto. Un ristoro per le imprese che hanno sostenuto spese per adeguarsi alle norme imposte dalla crisi pandemica.
C’è tempo fino al 3 marzo 2022 per poter presentare online la propria domanda. Le istanze di possono presentare solo sulla piattaforma digitale dell’Irfis FinSicilia Spa, come previsto dall’avviso dall’assessorato regione dell’Economia. Sezione “Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto a favore di operatori economici e liberi professionisti iscritti agli ordini professionali e titolari di partita Iva”.
Le presentazione delle istanze è prevista solo in modalità telematica, sulla piattaforma digitale dedicata (https://sportelloincentivi.irfis.it). Per poter compilare la domanda è necessario accedere mediante lo Spid (livello 2) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Infine solo gli aventi diritto potranno accedere al contributo e stilare il programma di rientro del finanziamento stesso. Pertanto è sempre consigliabile farsi guidare da un professionista nel settore dei finanziamenti alle imprese, tanto per dormire sogni sereni.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…