Nuova CIG 2022: assegno fino a 1199 euro, per chi?

La Nuova CIG 2022 prevede delle nuove regole sulla cassa integrazione e sui periodi di sospensione dal lavoro, ecco le novità.

Nuova CIG 2022, i chiarimenti dell’Inps

L’Inps ha inviato una circolare sugli ammortizzatori sociali specificando la nuova CIG 2022. Secondo la sua circolare l’importo massimo previsto dall’assegno sarà per tutti pari 1.199 euro mensili lordi. Dunque si vanno ad eliminare tutte le distinzioni che fine all’anno scorso hanno differenziati diversi livelli di retribuzione dei lavoratori sospesi.

Pertanto per il 2022 non vi è il limite dell’assegno a 998 euro per le retribuzioni fino a 2.159 euro. Ciò permette un allineamento del beneficio per tutti e pari a 1.199 euro come già detto.  Tuttavia non cambia nulla per gli stipendi bassi perché 80% di questo rientra anche nel limite dello scorso anno.

Nuova CIG 2022, altre precisazioni sugli ammortizzatori sociali

La circolare dell’INPS parte da delle precisazioni del Ministero del lavoro che ha reso note le novità introdotte dalla legge di bilancio. Una legge che vuole riordinare la cassa integrazione e la normativa in materia di ammortizzatori sociali.

In materia di ampliamento dei lavoratori possono accedere un numero maggiore di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro subordinato. A questa categoria di lavoratori si aggiungono anche i lavoratori a domicilio e gli apprendisti. Ai fini di una maggiore chiarezza, per lavoratore a domicilio si intende un lavoratore subordinato che svolge a casa il proprio lavoro. Mentre nella categoria dell’apprendista rientrano tutti coloro che stanno facendo un corso di formazione che preveda una specializzazione, una ricerca, il conseguimento di un diploma o attestato di alta formazione.

Requisiti di anzianità e guadagni straordinari

Novità anche sul requisito di lavoro maturato che passa da 90 giorni a soli 30 giorni. I giorni si contano a partire dalla presentazione della domanda di autorizzazione alla cassa integrazione guadagni. Inoltre vanno inserite anche le giornate di sospensione dell’attività lavorativa e dalla fruizioni di festività, infortuni, ferie e astensione obbligatoria per maternità.

Inoltre ci sono i requisiti per la cassa integrazione guadagni straordinari, erogata dall’istituto nazionale di previdenza sociale, per i lavoratori la cui azienda si trova in situazioni di crisi o di riorganizzazione. Il contributo viene riconosciuto ai datori di lavori che hanno più di 15 dipendenti. Tra questi rientrano anche il personale addetto all’area dirigenziale, gli apprendisti, i lavoratori subordinati e i lavoratori a domicilio.

Infine la circolare, dal 1° gennaio 2022 ha eliminato il “cosiddetto tetto basso della misura del trattamento di integrazione salariale, con la previsione, invece, di un unico tetto della prestazione pari a quello alto”.

 

 

Francesca Cavaleri

Share
Published by
Francesca Cavaleri

Recent Posts

104, l’addio è definitivo: l’INPS ti toglie tutto | Un errore sciocco e riconsegni il certificato di invalidità, una tragedia

Per migliaia di famiglie italiane, il certificato che riconosce la disabilità grave è una vera…

1 ora ago

Aria condizionata, prima di partire cambia questo componente: i tuoi polmoni rischiano tantissimo | Costa solo 20€

L’aria condizionata può mettere a rischio i tuoi polmoni se trascuri un dettaglio fondamentale. Costa…

12 ore ago

Avviso Urgente ai correntisti: l’istituto di credito blocca migliaia di conti | Se hai fatto questi movimenti sei nella lista

Conti correnti bloccati senza preavviso. Scopri quando la banca può prendere questa decisione e cosa…

17 ore ago

Bollo Auto, passa la nuova mozione: da ora costerà un terzo | All’ACI già partiti i rimborsi: ti ridanno il 66%

Finalmente non dovrai più svenarti per poter pagare il bollo auto: la tassa più odiata…

19 ore ago

Contatore, premi questo pulsante e dimezzi i costi del condizionatore | I consumi calano immediatamente

Puoi abbassare il consumo in bolletta del condizionatore semplicemente premendo un pulsante. Il trucco che…

21 ore ago

Cosa cambia dal regime forfettario al regime ordinario?

Il passaggio dal regime forfettario al regime ordinario è un cambiamento significativo nella gestione fiscale…

23 ore ago