In arrivo nuovi contributi a fondo perduto per le imprese, le attività commerciali e, in particolare, i negozi colpiti dalla crisi dell’emergenza Covid. Si tratta dei fondi messi a disposizione dal governo nel decreto legge “Sostegni ter” che ammontano a 200 milioni di euro. Le domande di contributo dovranno essere presentate in via telematica sul portale del ministero per lo Sviluppo Economico (Mise). Essenzialmente a beneficiare dei nuovi finanziamenti saranno le varie attività di commercio al dettaglio che rientreranno nei requisiti di perdita di fatturato del 2021 rispetto al 2019.
I nuovi contributi a fondo perduto del decreto “Sostegni ter” andranno dunque a sostenere le attività commerciali che abbiano subito danni dall’emergenza Covid. L’elenco dei codici Ateco che otterranno gli aiuti del governo è contenuto nella Gazzetta ufficiale del 27 febbraio 2022. Si tratta delle attività che svolgono il commercio al dettaglio, in particolare:
Rientrano tra i negozi commerciali che possono richiedere i contributi a fondo perduto del decreto “Sostegni ter” le attività di commercio:
Anche gli ambulanti sono ammessi all’ottenimento dei contributi a fondo perduto previsti dal decreto “Sostegni ter” per gli aiuti alle attività commerciali danneggiate dall’emergenza Covid. In particolare, i contributi andranno:
Il requisito essenziale per richiedere i contributi a fondo perduto spettanti alle attività commerciali e ai negozi degli aiuti del Sostegni ter riguarda il fatturato. Nel dettaglio, è necessario che il fatturato non abbia superato i due milioni di euro nell’anno 2019. Il secondo parametro da considerare è quello del calo di fatturato. Nel 2021 deve essersi registrato un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019 in conseguenza, proprio, dell’emergenza Covid. Inoltre, l’attività commerciale deve avere la sede legale e operativa in Italia. Non devono essere in corso fasi di liquidazione e procedure concorsuali o sanzioni interdittive.
L’importo del contributo a fondo perduto spettante a ciascuna attività commerciale e negozio come ristoro per la perdita di fatturato dovuta all’emergenza Covid è da calcolarsi con l’applicazione della percentuale pari alla differenza fra l’ammontare medio mensile dei ricavi del periodo di imposta del 2021 e l’ammontare medio mensile dei ricavi del 2019. Tale percentuale corrisponderà al 60% per le attività commerciali che abbiano conseguito ricavi nel 2019 non eccedenti i 400 mila euro; al 50% per fatturati nel 2019 tra i 400 mila euro e il milione di euro; al 40% per i ricavi tra 1 e 2 milioni di euro nel 2019.
La domanda per ottenere i contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter deve essere presentata in via telematica sul portale del ministero per lo Sviluppo Economico. Le attività interessate dovranno indicare di possedere i requisiti richiesti per ottenere gli aiuti. Si è in attesa del relativo provvedimento del Mise che disciplini i termini e le modalità di presentazione dell’istanza on line.
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…
Uno stipendio minimo di 1000 euro al mese per tutti a partire da oggi: non…