Novità in arrivo per il superbonus 80%, la misura a vantaggio degli alberghi e delle attività turistiche e dei contributi a fondo perduto previsti dal decreto del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr). Il decreto legge 152 del 2021, infatti, è stato meglio specificato dall’elenco delle spese ammissibili dal ministero del Turismo. Il dicastero guidato da Massimo Garavaglia ha stilato, infatti, la lista di quanto rientri nei contributi a fondo perduto.
Tra le spese finanziabili dal superbonus e dai contributi, anche quelle per il wifi, i mobili e le terme. Rimane invariata la percentuale delle spese che deve essere vincolata all’efficienza energetica: il 50%. Intanto è quasi pronta la piattaforma del ministero del Turismo per la presentazione delle domande del superbonus e dei contributi a fondo perduto: si prevede che la domanda potrà essere presentata già dai prossimi giorni.
Secondo i chiarimenti del ministero del Turismo, dunque, anche i mobili, il wifi e le piscine termali faranno parte del paniere delle spese ammissibili ai fini del superbonus 80% e dei contributi a fondo perduto. I finanziamenti andranno a vantaggio degli alberghi e delle strutture turistiche secondo quanto prevede il decreto del Pnrr numero 152 del 2021. L’elenco delle spese dovrà, in ogni modo, tener presente dei vincoli, in primis delle risorse stanziate. Primo tra tutti, quello relativo al 50% di risorse che verranno messe a disposizione per l’efficienza e la riqualificazione energetica. La metà dei 500 milioni di euro stanziati fino al 2024 dovrà andare a vantaggio dell’impatto ambientale.
Infatti, tra i vincoli dei contributi a fondo perduto a favore delle imprese operanti nel turismo vi sono una serie di obiettivi ai quali gli interventi devono tendere. In primis, i lavori devono permettere la riduzione della dispersione termica, la schermatura solare e la produzione di acqua calda. Inoltre, nella direzione degli obiettivi della riduzione delle emissione e del cambiamento climatico devono essere programmati anche i lavori relativi agli impianti di climatizzazione invernale e della building automation.
Ulteriori obiettivi dei contributi a fondo perduto del turismo e del superbonus 80% riguardano:
Si hanno novità in merito alla presentazione delle domande del superbonus 80% per il turismo e dei contributi a fondo perduto. Il ministero del Turismo, infatti, sta mettendo a punto la piattaforma che deve essere pronta entro il giorno 21 febbraio 2022. Particolare attenzione deve essere tenuta in considerazione sui tempi. Infatti, dall’apertura della piattaforma, le imprese potenzialmente beneficiarie dei contributi avranno 30 giorni di tempo per presentare tutta la pratica. Difatti, tra permessi, visti e documenti vari, sono addirittura 29 le richieste alle quali adempiere per inviare la richiesta.
Tra gli interventi finanziabili dal superbonus 80% del turismo, anche il credito di imposta relativo agli interventi realizzati tra il 7 novembre 2021 e la fine di gennaio 2024. Si può ottenere il credito di imposta anche per gli interventi avviati a partire dal febbraio del 2020. Tuttavia, è necessario che le relative spese siano state sostenute a partire dal 7 novembre 2021. L’importo degli interventi varia da un minimo di 40 mila euro a un massimo di 100 mila euro.
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