Accordi per l’innovazione, all’11 maggio al via alle domande

Accordi per l’innovazione sono ormai una realtà, di seguito le date per la presentazione delle domande e la richiesta degli incentivi.

Accordi per l’innovazione, pubblicato il decreto per la presentazione delle domande

L’innovazione è uno dei temi centrali che riguardano il settore economico del nostro Paese. Gli accordi per l’innovazione promessi dal Ministero dello sviluppo economico, sono diventati una realtà. Infatti è stato pubblicato il decreto che disciplina la procedura di presentazione delle domande. Quest’ultime devono riguardare tutte le imprese che presentano progetti d’importo superiore a 5 milioni di euro per la realizzazione di nuovi prodotti innovativi.

Ma non si parla solo di prodotti, ma anche di processi produttivi, modelli innovativi  che possano svolgere da volano per la ripresa dell’economia italiani. I maggiori campi di interesse sono le attività operanti nel settore industriale,  agroindustriale ed artigianale. Tuttavia i fondi, pari a 1 miliardo di euro, rientrano nelle disponibilità previste dal Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le parole di Giorgetti, ministro dello sviluppo economico italiano

Il Ministro dello sviluppo economico della Repubblica italiana, Giancarlo Giorgetti, ha più volte ripetuto l’importanza di questa iniziativa a favore delle imprese. Infatti ecco come commenta la notizia della pubblicazione del Decreto per la presentazione delle domande:

Dopo aver impostato il lavoro nei mesi scorsi – dichiara Giorgetti – è arrivato il momento di mobilitare i fondi assegnati dal PNRR verso le imprese che, nonostante la difficile situazione internazionale causata dal conflitto in Ucraina, puntano a investire su progetti strategici al fine di promuovere la capacità d’innovazione, la realizzazione di nuovi prodotti e servizi, nonché la formazione e lo sviluppo delle competenze professionali. Non è il momento di fermarsi – prosegue il ministro – ma di accelerare gli investimenti nel nostro sistema produttivo che riveste un ruolo centrale nella crescita del Pil nel nostro Paese”.

Una presa di posizione importante proprio in questo momento di crisi generale, soprattutto per le imprese italiane che hanno prima subito le restrizioni da Covid-19 ed opera le conseguenze del conflitto tra Russia ed Ucraina.

Accordi per l’innovazione, la presentazione delle domande

La presentazione delle domande è divisa in più fasi. La prima prevede la compilazione della documentazione a partire dal 19 aprile 2022. Sarà possibile farlo sul sito dedicato dal Mise al Fondo per la Crescita sostenibile. Mentre l’apertura formale dello sportello e quindi la richiesta degli incentivi sarà dalle ore 10 di lunedì 11 maggio 2022. 

Dunque, secondo quanto stabilito dal Mise e attraverso il  Decreto direttoriale del 18 marzo 2022, possono presentare la domanda le imprese che hanno nuovi progetti innovativi nei seguenti campi:

  • Tecnologie di fabbricazione;
  • Materiali avanzati;
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
  • industrie circolari;
  • Malattie rare e non trasmissibili;
  • Sistemi alimentari;
  • Impianti industriali nella transizione energetica;
  • Tecnologie abilitanti emergenti;
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti;
  • Sistemi circolari;
  • Intelligenza artificiale e robotica;
  • Mobilità intelligente;
  • Stoccaggio dell’energia;
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio;
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione.

Infine i progetti di ricerca e sviluppo devono avere spese ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, ed avere una durata non superiore a 36 mesi.

 

 

Francesca Cavaleri

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Francesca Cavaleri

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