Assegno unico 2022, da oggi al via i pagamenti dell’Inps

Assegno unico 2022 è da oggi realtà per molte famiglie. Secondo quanto dichiarato dall’Inps sono partiti i primi pagamenti.

Assegno unico 2022, il 16 marzo la data di inizio dei pagamenti

Al via da oggi, 16 marzo 2022, i pagamenti per l’assegno unico figli a carico dell’INPS. Parte proprio oggi il pagamento della prima mensilità dell’assegno. L’INPS sembra abbia mantenuto la sua promessa, così come disposto dalla stessa normativa in materia di aiuti per le famiglie.

Ad oggi risultano arrivate circa tre milioni di domande. Tuttavia si tratta delle richieste che sono state presentate tra il primo gennaio ed il 28 febbraio 2022 e che dovranno essere esitate entro fine mese di marzo. Ma ciò che si pensa, è che il beneficio dovrebbe interessare circa 5 milioni di figli e quindi di relative famiglie. Pertanto ci si aspettano ancora tante domande, del resto c’è tempo fino a giugno.

C’è tempo fino a giugno per presentare la domanda

Per i ritardatari, cioè coloro che non hanno ancora presentato la domanda per richiedere l’assegno unico 2022, niente paura. Infatti si potrà richiedere fino al mese di giugno. Tuttavia gli arretrati saranno lo stesso accreditati e non verranno persi.

Anche in questo caso potranno chi ancora non lo ha fatto, potrà presentare domanda compilando online sul sito dell’Inps. Per accedere occorre sempre usare le credenziali SPID, oppure la carta di identità elettronica o la carta dei servizi. Rimane anche la possibilità di farla attraverso un CAF di propria fiducia o chiamando il contact center dell’istituto nazionale di previdenza sociale.

Mentre per i beneficiari del reddito di cittadinanza la procedura è molto più snella. Infatti non dovranno presentare alcuna domanda. Basterà avere i requisiti richiesti per trovasi accreditata la somma spettante per i figli, insieme alla rata del reddito o di pensione di cittadinanza. In questo caso, però, le quote spetteranno dal mese di aprile 2022. 

Assegno unico 2022, le quote e l’app io

La quota per ogni figlio va da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio, fino al compimento del ventunesimo anno di età. L’importo dipende dal valore dell’Isee del nucleo familiare. L’accredito spetta anche ai nascituri già dal compimento del settimo mese di gravidanza della madre.  Mentre chi non presenta ISEE oppure ha un valore superiore a 40 mila euro riceverà comunque l’importo minimo di 50 euro. Inoltre gli importi possono aumentare in relazione ai nucleo familiari numerosi, disabilità, o casi di particolare disagio.

Infine per il richiedente il beneficio è utile avere installato sul proprio dispositivo l’app IO, in quanto qui riceverà il messaggio INPS con cui si indica la messa in liquidazione dell’assegno e la data di valuta. Questo permette quindi di sapere quando i soldi saranno disponibili sul proprio conto o carta. Tuttavia rimane sempre la possibilità di controllare lo stato di avanzamento della propria pratica sul sito dell’INPS, nella sezione dedicata.

 

 

 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1486 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.