Chiarimenti e maggiori vantaggi sui crediti di imposta legati all’acquisto dei Beni Industria 4.0 arrivano dall’approvazione del decreto legge “Milleproroghe” di fine febbraio scorso. In particolare, per i Beni 4.0 prenotati nel 2021, l’ultimazione deve avvenire entro dicembre del 2022. L’operazione serve per non perdere le condizioni fiscali più vantaggiose applicate sull’acquisto di questi beni nello scorso anno. Inoltre, se il costo complessivo finale è maggiore di quello pattuito al momento dell’ordine facendo abbassare l’acconto al di sotto del 20%, il credito di imposta si sdoppia.
Nel dettaglio, il decreto legge Milleproroghe ha spostato al 31 dicembre 2022 la scadenza per ultimare gli acquisti dei Beni Industria 4.0 prenotati entro il 31 dicembre del 2021. Il termine di fine 2022 costituisce il limite per poter beneficiare dei più vantaggiosi bonus spettante nel momento in cui si è fatto l’investimento. In particolare, l’articolo 3 quater del provvedimento ha spostato di 6 mesi sia i benefici degli acquisti dei beni materiali e immateriali ricadenti nel bonus 4.0 che quelli dei beni materiali ex iperammortizzabili.
Per poter usufruire dei vantaggi del bonus sui Beni 4.0 alle condizioni del 2021 è necessario che l’acquisto sia stato fatto entro il 31 dicembre scorso e sia stato versato l’acconto del 20%. Ciò consente al beneficiario di “prenotare” il bene oggetto di credito di imposta alle percentuali di credito di imposta più vantaggiose dello scorso anno.
Per l’acquisto dei beni 4.0 materiali ed ex iperammortizzabili della legge numero 178 del 2020, il bonus nel 2021 è pari al:
Nel 2022 le percentuali sono state riviste al ribasso. Infatti risultano, rispettivamente, del 40%, del 20% e del 10%.
Il credito di imposta è stato riconosciuto anche per i beni materiali e immateriali che non fanno parte dell’Industria 4.0. Si tratta di attrezzature, pc, tablet, software o autocarri con credito di imposta pari al 10% per acquisti effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021. Il bonus scende al 6% per l’acquisto di questi beni effettuato nel 2022.
La proroga di 6 mesi per gli acquisti prenotati nel 2021 dovrà dunque essere completata entro il 31 dicembre 2022. Prima del decreto legge Milleproroghe la conclusione dell’acquisto doveva avvenire entro il 30 giugno 2022. Gli ulteriori 6 mesi concessi per concludere l’acquisto, dunque, confermano il credito di imposta sulla prenotazione di detti beni avvenuta entro il 31 dicembre 2021 purché sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo complessivo.
I soggetti che dovessero concludere l’acquisto dopo il 30 giugno 2022, purché entro la fine di quest’anno, beneficeranno delle percentuali di bonus più vantaggiose dello scorso anno. Ciò significa che:
Può capitare che l’acquisto di un Bene Industria 4.0 prenotato ed effettuato nel 2021, da ultimare nel 2022, possa presentare un costo complessivo nel frattempo più alto. Questo passaggio potrebbe far abbassare la quota richiesta di almeno il 20% di acconto al di sotto di questa percentuale. In questo caso, il credito di imposta si sdoppia. Ovvero, sulla parte del costo coperta dal 20% si applica il credito di imposta con la percentuale prevista nel 2021; sulla restante parte si applica il bonus con percentuale inferiore del 2022.
Ad esempio, se un Bene 4.0 prenotato nel 2021 aveva un costo di un milione di euro ed è stato versato un acconto del 20% pari a 200 mila euro e nel 2022 ha un costo di un milione e 150 mila euro, si applicherà il doppio credito di imposta, ovvero:
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