Marzo 2022, come tutti i mesi ci sono delle scadenze fiscale e non da non dimenticare. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il mese di marzo 2022 si apre con il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/02/2022 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/02/2022. Si ricorda che i contratti di locazione prevedono il pagamento dell’imposta pari al 2% del canone annuo, sia in sede di registrazione, sia nel caso di rinnovo annuale. Imposta che invece non si applica per i contratti che godono del regime agevolato della cedolare secca.
Mentre giorno 15 è prevista la comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese precedente. Sempre in questa data sono previsti una serie di adempimenti contabili per i soggetti IVA, ASD, proloco ed associazioni. Ad esempio dette associazioni devono annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi. Ma anche di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali con riferimento al mese precedente,
Uno dei tanti adempimenti è l’invio telematico del modello CU (certificazione unica). Questa deve essere inviata non solo al dipendente, ma anche all’Agenzia delle entrate. Sempre in tema di modello 730, il 16 marzo devono essere inviate telematicamente le spese detraibili sostenute dai contribuenti. Ma attenzione questo adempimento riguarda i soggetti terzi che devono trasmettere all’Agenzia delle entrate i dati che poi serviranno per la dichiarazione dei redditi.
Sempre previsti per il 16 marzo c’è il saldo IVA emerso dalla dichiarazione annuale. Va eseguito tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 6099. L’indicazione è “versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale. Ed ancora il versamento delle ritenute alla fonte e dei contributi relativi al mese di febbraio. Beh una giornata molto calda visto che l’Agenzia delle entrate indica 60 versamenti, 2 dichiarazioni e 15 comunicazioni.
Giorno 18 marzo è l’ultima giornata per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 16 febbraio 2022, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo. Si parla del così detto ravvedimento breve.
Mentre venerdì 25 marzo 2022 è fissata un’altra scadenza. Quella entro la quale gli operatori con obbligo mensile dovranno trasmettere gli elenchi Intrastat relativi alle operazioni intracomunitarie effettuate nel mese di febbraio. Infine il 31 marzo vi è il versamento dell’Iva per i operatori extracomunicati. Ma anche le aziende che utilizzano lavoratori dipendenti i quali svolgono attività “usuranti” devono comunicare i dati del lavoro usurante all’INPS tramite apposito canale.
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