Pensione di invalidità civile nel 2022: nuova procedura a scelta dell’interessato

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Cambia molto per i pensionati titolari di pensione di invalidità civile. È sopraggiunto infatti un nuovo iter relativo ai controlli per le prestazioni di invalidità civile nel 2022. Come è noto infatti, l’INPS procede a delle verifiche periodiche per confermare la prestazione ai già beneficiari. Controlli periodici che servono all’INPS per verificare se il beneficiario di una prestazione a ancora diritto alla stessa. In altri termini, se permangono le patologie che sono state utili all’assegnazione del beneficio per il periodo precedente la visita di controllo.

La visita di controllo resta, ma al fine di velocizzare le procedure, cambia il meccanismo.

Chi percepisce la pensione può evitare la visita

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Chiunque percepisce un assegno di invalidità civile sa che la prestazione, almeno inizialmente, è erogata provvisoriamente. Occorre infatti passare delle visite che potremmo definire di conferma. In genere la visita è triennale, ma non sono rari i casi di visite a periodi più brevi, in base ai dettami dell’INPS e alle patologie invalidanti di un soggetto.

In genere, dopo tre visite con conferma della prestazione, che significa, conferma dello stato di disabilità, la prestazione viene confermata per sempre. La novità riguarda l’iter a cui sono assoggettati quanti devono sostenere queste visite.

Al fine di facilitare il compito degli interessati e snellire le procedure, hanno pensato di aprire alla tecnologia. E per alcuni beneficiari chiamati all’adempimento, potrebbe diventare inutile presentarsi a visita.

Basterà infatti, inviare la documentazione medica richiesta, tramite procedura telematica, per consentire agli organi accertatori di confermare la prestazione. Naturalmente tutto questo si materializza nel momento in cui la documentazione risulta sufficiente. Infatti nel caso contrario la visita con conseguente convocazione da parte dell’INPS, tornerebbe necessaria.

La nuova procedura di conferma dell’invalidità civile

Naturalmente i rischi a non adempiere restano sempre gli stessi. In effetti, si rischia la sospensione della prestazione e la sua decadenza. Per sfruttare la nuova procedura, occorre allegare la documentazione utilizzando il servizio on line presente sul sito dell’INPS.

La procedura automatizzata, 4 mesi prima della data della visita, estrapolerà le posizioni dei diretti interessati attivando la procedura di caricamento e invio della documentazione. Deve essere il soggetto interessato ad inviare la documentazione che permetterà ai medici accertatori, di redigere il verbale anche solo sulla base della documentazione prodotta dall’interessato. Quest’ultimo riceverà una comunicazione da parte dell’Inps circa la scelta da operare.

Infatti l’utilizzo della nuova procedura è opzionale da parte dell’invalido che può comunque non inviare nulla ed attendere la visita alla vecchia maniera. Dal ricevimento della comunicazione di invito a scegliere, l’interessato ha 40 giorni di tempo per operare la scelta inviando la documentazione.

La procedura passo dopo passo

Il nuovo procedimento di revisione per l’accertamento della permanenza dell’invalidità civile è più semplice. Ricapitolando, per la nuova procedura i termini sono:

  • 4 mesi prima della visita comunicazione INPS con invito ad allegare la propria documentazione sanitaria;
  • 40 giorni dalla data in cui l’INPS ha spedito la lettera per inviare la documentazione.

Inoltre, senza invio della documentazione o se la documentazione non è sufficiente, si passa alla convocazione alla vecchia maniera. Si procede alla convocazione presso UOC (Unità Operativa Complessa) o UOS  (Unità Operativa Semplice).

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Sindacalista, operatore di Caf e Patronato, esperto in materia previdenziale, assistenziale, lavorativa e assicurativa. Da 25 anni nel campo, appassionato di scrittura e collaboratore con diversi siti e organi di informazione.