In questa rapida guida vedremo lo stato delle cose in merito al pignoramento del conto corrente. “Come faccio a sapere se mi hanno pignorato il conto corrente” è una delle domande a cui si darà risposta nei prossimi paragrafi.
Il creditore che ha intenzione di procedere al pignoramento dei beni del debitore – indipendentemente dal tipo di pignoramento che intende adottare – deve prima notificargli il cosiddetto atto di precetto, un avviso ultimo in cui viene intimato di pagare l’importo dovuto entro un tempo di 10 giorni, a pena di avvio dell’azione esecutiva.
Appurato ciò, occorre sapere che dopo il decimo giorno può scattare il pignoramento.
Il suddetto atto di precetto ha un’efficacia di 90 giorni di tempo. Allo scattare del novantunesimo giorno dalla sua notifica, il pignoramento non è più possibile se non viene notificato un ulteriore atto di precetto, cioè di rinnovazione.
Superata la notifica di precetto, il creditore deve procedere – attraverso l’ufficiale giudiziario – a notificare l’atto di pignoramento presso terzi. Questo è l’atto ufficiale che determina in automatico il blocco del conto corrente. La banca entra quindi in gioco nel bloccare le somme stabilite.
Partiamo dalle basi, col dire che un atto di pignoramento viene notificato sia alla banca che al debitore. In modo che quest’ultimo sia in grado di sapere se il proprio conto corrente è stato pignorato. Tale garanzia consente così, in tempo reale, a ogni correntista di conoscere lo stato del proprio conto corrente.
Solitamente, la doppia notifica, ovvero alla banca e al possessore del conto corrente – avvengono al momento medesimo, ma non è escluso che l’una possa giungere prima dell’altra, a seconda della distanza dei due luoghi e dei tempi del servizio postale (soprattutto nin caso di spedizione a mezzo posta) o dell’ufficiale giudiziario (nel caso di consegna manuale).
Ovviamente, se la notifica giungesse prima alla banca, vi sarebbe la sorpresa di un conto pignorato senza averne ancora avuto comunicazione. Difatti, il blocco del conto opera nel momento in cui la notifica viene portata a conoscenza dell’istituto di credito, anche se ancora quella al correntista non è stata eseguita.
La risposta alla domanda di cui sopra è abbastanza semplice: non appena riceve la notifica del pignoramento, la banca sottrae dal saldo l’importo indicato nell’atto di pignoramento.
Tali importi vengono accantonati dalla banca in vista dell’ordine del giudice – che verrà emesso all’udienza indicata nell’atto di precetto – di stornare tali importi in favore del creditore. In pratica, vi ritroverete i soldi sottratti dal conto in automatico.
Va detto che il blocco del conto è una procedura che avviene in pochi minuti dalla avvenuta notifica. Quindi, chi ha ricevuto l’atto di precetto da non più di 90 giorni, deve prefigurarsi la possibilità che eventuali accrediti sul conto corrente possano essere oggetto di pignoramento qualora la propria banca abbia già ricevuto l’atto.
Alla fine della fiera, possiamo dire che non vi è altro modo di sapere se il proprio conto corrente è stato pignorato se non tramite le operazioni di seguito:
Dunque, questo è quanto vi fosse di più utile e necessario da sapere in merito alla possibilità di vedersi dall’oggi al domani il pignoramento del conto corrente, qualora siate in acque di debito ed abbiate, ovviamente ricevuto le notifiche del caso.
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