Contrasto alla contraffazione: scopri come accedere gratuitamente alle risorse del blockchain

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L’Italia è una fucina di talenti e di prodotti di elevata qualità soprattutto in due settori: agroalimentare e moda/tessile. Proprio in questi settori purtroppo vi è un elevato grado di contraffazione. Le imprese che vi lavorano investendo anche ingenti risorse subiscono danni di certo rilevanti. E’ stato calcolato che il giro di affari della pirateria supera i 32 miliardi di euro, diventa quindi essenziale il contrasto alla contraffazione. Proprio per questo fino al 29 aprile 2022 le imprese impegnate in questi settori possono presentare domanda per accedere alla tecnologia blockchain che consente di tutelare il Made in Italy dalla contraffazione.

Cos’è la tecnologia blockchain e come può contribuire al contrasto alla contraffazione?

La prima cosa da fare è capire cos’è il blockchain e come funziona. Si tratta di una tecnologia che attraverso la crittografia è in grado di generare diversi codici che consentono di seguire le varie fasi di lavorazione dei prodotti. Questo permette alle aziende di tracciare i prodotti e quindi in un certo senso comunicare con il cliente finale che potrà controllare se sta acquistando un prodotto originale o contraffatto.

La tecnologia utilizzata genera uno smart tag, una sorta di QR Code che ormai tutti abbiamo imparato a utilizzare. L’idea di combattere la contraffazione con il sistema del blockchain è dell’Italian Trade Agency – ICE che spiega come tale sistema consenta di ripercorrere la storia del prodotto e le varie fasi di lavorazione registrando anche data, luogo e ora dell’operazione. Oltre i dettagli tecnici, tale sistema fornisce una tutela amplia all’acquirente e di conseguenza anche al produttore. Si tratta inoltre di un sistema che non può essere contraffatto.

Selezione per 300 aziende che potranno usufruire gratuitamente della tecnologia blockchain per il contrasto alla contraffazione

L’idea è di diffondere questo sistema di tutela per le imprese dando la possibilità a 300 di esse impegnate nel settore tessile e nel settore agroalimentare di ottenere gratuitamente questa tecnologia. Le aziende potranno anche avere un canale di assistenza gratuito per 18 mesi.

Possono partecipare a questo concorso :

  • aziende produttrici di marchi a elevata italianità ai sensi dell’articolo 60 CDU – Codice Doganale dell’Unione Europea;
  • iscritte alla CCIA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) nel comparto agroalimentare o nel settore tessile/abbigliamento;
  • aziende che abbiano registrato negli ultimi 3 anni un fatturato in mercati internazionali pari al 20% dell’intero fatturato.

Ogni azienda al momento in cui propone la domanda per poter partecipare deve indicare due referenti che parteciperanno alle attività formative previste dall’Agenzia ICE. Dovrà trattarsi di: un referente marketing e un referente tecnico.

La domanda può essere inoltrata compilando il modulo di adesione disponibile a questo indirizzo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSftp5l5bT-ThRovTuPxToQ1hn9pEpKAZyAhpjQi1ycq4_C2Ow/viewform

Le aziende ammesse riceveranno un invito a partecipare a un webinar informativo.

Le domande devono essere inviate entro il 29 aprile 2022, i requisiti di ammissibilità devono essere contenuti in un’ autodichiarazione.

Le domande saranno accolte nel limite di 300 in ordine cronologico di arrivo quindi è bene affrettarsi. Naturalmente l’Agenzia ICE si riserva il diritto di effettuare verifiche inerenti il possesso dei requisiti previsti per poter accedere alla tecnologia Blockchain per il contrasto alla contraffazione.

Il regolamento completo è disponibile all’indirizzo https://www.ice.it/it/area-clienti/eventi/dettaglio-evento/2022/@@/031/allegati-generati/pdf-completo