Sono in arrivo i contributi a fondo perduto alle imprese per la perdita di fatturato dovuta alla crisi in Ucraina. Gli aiuti potranno arrivare a 400 mila euro per ogni impresa e si baseranno sulle perdite di fatturato registrate a causa delle crisi scaturite a seguito della pandemia di Covid e per la guerra in Ucraina. Le risorse che il governo ha stanziato per i contributi a fondo perduto ammontano a 200 milioni di euro. L’incentivo è contenuto nel decreto legge “Aiuti” che ha avuto il via libera ieri, 2 maggio, nel Consiglio dei ministri.
Tre sono sostanzialmente le motivazioni ammissibili legate alla perdita del fatturato delle imprese. In primis, la contrazione della domanda registratasi negli ultimi mesi; le altre cause ammissibili alla base del bonus 400 mila euro alle imprese riguardano l’interruzione dei contratti e dei progetti già in essere e la crisi di approvvigionamento delle materie prime con conseguente caro prezzi di gas ed energia elettrica. Le risorse stanziate dal governo confluiranno nel Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi in Ucraina.
La riduzione del fatturato per richiedere i contributi a fondo perduto deve essere pari a non meno del 30% nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022 rispetto allo stesso trimestre del 2019. Le risorse messe a disposizione del fondo si sommeranno alle misure del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr), in particolare a quelle per promuovere i patti territoriali volti a trasferire le tecnologie a favore delle imprese.
Per l’ottenimento dei contributi a fondo perduto, le imprese dovranno presentare vari requisiti cumulativamente. Nel dettaglio, oltre alla perdita del fatturato del 30%, deve risultare che:
Il calcolo dell’ammontare del contributo a fondo perduto spettante alle imprese per la crisi in Ucraine segue un determinato meccanismo. Infatti:
Per la presentazione delle domande occorre attendere il decreto del ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) che stabilirà le modalità di erogazione dei contributi a fondo perduto per le imprese investite dalla crisi in Ucraina. Nel provvedimento verranno chiariti i requisiti per l’accesso al bonus, le scadenze e le modalità di presentazione della domanda.
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