Dal 1° luglio 2022 l’obbligo di fatturazione elettronica si estende a soggetti che finora esonerati, tra questi non solo coloro che hanno scelto il regime forfettario, ma anche alle Associazioni Sportive Dilettantistiche.
La fatturazione elettronica è considerata uno strumento efficace di lotta all’evasione fiscale, inizialmente però hanno goduto dell’esenzione dall’applicazione le partite Iva in regime forfettario, cioè le aziende e i professionisti con un volume di affari non particolarmente rilevante che hanno optato per tale regime. Sono state inoltre esclusi dalla fatturazione elettronica obbligatoria anche l’insieme di soggetti appartenenti al terzo settore e che svolgono anche attività di tipo commerciale, cioè le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) rientranti nella fattispecie delle associazioni di promozione sociale ed enti del terzo settore e le organizzazioni che si occupano di volontariato che possono comunque esercitare attività economica non prevalente.
Anche per le Associazioni Sportive dilettantistiche vi è però una certa gradualità nell’applicazione delle sanzioni, infatti, è previsto che per il terzo trimestre del 2022 ci sia un’applicazione mitigata delle sanzioni previste per chi non applica la fatturazione elettronica.
Se il soggetto provvede ad emettere la fattura elettronica entro un mese dalla data di effettuazione dell’operazione per la quale c’è l’obbligo di fatturazione elettronica, la sanzione non si applica. Si riconosce quindi un maggiore lasso di tempo, ricordiamo che il trimestre comprende i mesi di luglio, agosto e settembre 2022. Da ottobre 2022 dovrà essere emessa la fattura elettronica entro i canonici 12 giorni dall’operazione.
Ricordiamo che nel 2022 sono esenti dall’obbligo di fatturazione elettronica i soggetti che hanno maturato nel 2021 un totale di ricavi e compensi inferiori a 25.000 euro. Dal primo gennaio 2023 la fatturazione elettronica si applica a tutti. Per le Associazioni Sportive Dilettantitistiche nel 2023 la fatturazione elettronica, in base al decreto PNRR-2 si applica se nel 2022 maturano compensi e ricavi superiori a 25.000 euro. In caso contrario l’obbligo parte dal 2024.
Spetta al contribuente valutare la sussistenza o meno dell’obbligo, naturalmente vi possono essere conseguenze in casi di mancato adeguamento.
Per poter procedere alla fatturazione elettronica è necessario avere un software per la fatturazione elettronica che rispetti le specifiche tecniche messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Inoltre è possibile avvalersi dei software gratuiti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate attraverso App per PC e tablet, inoltre è disponibile un sistema web attraverso la pagina “fatture e corrispettivi”.
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