Dalle ore 10:00 di giovedì 19 maggio sarà aperto lo sportello per la presentazione delle domande al Fondo impresa femminile. Si potranno inviare le istanze per i contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati per avviare una nuova impresa o potenziare quelle già esistenti da meno di dodici mesi. Il decreto del ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) datato 30 marzo 2022 aveva sbloccato gli incentivi per le nuove imprese e per il consolidamento di quelle già esistenti. Sono state stabilite, oltre alle nuove imprese e a quelle nate negli ultimi dodici mesi, anche le date per la presentazione delle domande per i contributi e i finanziamenti per le altre imprese, purché nate negli ultimi 60 mesi. Ecco nel dettaglio cosa prevede il decreto.
Per la nascita delle nuove imprese al femminile e per il consolidamento di quelle già esistenti, il Fondo impresa femminile ha a disposizione una dote di 200 milioni di euro. Il mix di incentivi, tra contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero delle imprese al femminile, rientra tra gli obiettivi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr). La platea delle imprese beneficiarie è quella delle realtà imprenditoriali gestite da donne, a prescindere dalla dimensione, con un impatto dei contributi che può finanziare fino all’80% delle spese ammissibili.
Le aziende al femminile che potranno beneficiare dei finanziamenti a tasso zero e dei contributi a fondo perduto sono quelle operanti nei settori:
I relativi investimenti che possono essere ammessi agli incentivi comprendono varie spese, da quelle per comprare i beni strumentali, alle spese per il personale, dalle opere di edilizia ai beni immateriali come software e brevetti. Inoltre, una quota degli incentivi andrà a coprire anche le spese del capitale circolante.
Per la nascita di nuove imprese al femminile gli incentivi previsti sono ottenibile sotto forma di contributi a fondo perduto. Si possono ottenere, infatti, i seguenti incentivi:
Per le imprese già esistenti, le forme di aiuto previste possono riguardare sia i contributi a fondo perduto che i finanziamenti a tasso zero. Nel dettaglio, per le aziende costituite da non più di 36 mesi (da calcolare a partire dalla data di invio della domanda), gli incentivi finanziano fino all’80% delle spese ammissibili. Il mix di incentivi prevede una quota paritetica tra contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Per le imprese esistenti da oltre 36 mesi, gli aiuti contemplano le due formule di finanziamento, ma le aziende potranno coprire pure le esigenze del capitale circolante. Tuttavia, per quest’ultimo, si possono ottenere solo i contributi a fondo perduto.
I finanziamenti agevolati e i contributi a fondo perduto a favore delle realtà imprenditoriali femminili consentono di ottenere aiuti sui seguenti capitoli di spesa:
Il decreto del ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) emanato lo scorso 30 marzo, ammette la doppia modalità di invio delle istanze di finanziamenti agevolati e di contributi a fondo perduto a sostegno delle realtà imprenditoriali al femminile. Per l’invio delle domande è necessario far riferimento a Invitalia, che gestirà i contributi da assegnare alle imprenditrici richiedenti. Nel dettaglio:
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