Oggi 17 maggio è un giorno importante per quanti aspettavano buone nuove dal punto di vista degli incentivi per l’acquisto di auto. Infatti con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale gli incentivi per le auto e le moto green sono ufficialmente partiti. E il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato la riattivazione della piattaforma di richiesta.
Si chiama “ecobonus.mise.gov.it”, la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) idonea alle richieste di prenotazione dei contributi per l’acquisto incentivato di auto e moto. Naturalmente la piattaforma è dedicata ai concessionari. Dal 25 maggio prossimo, precisamente dalle ore 10 dello stesso giorno, si potranno prenotare i contributi. Lo ha confermato direttamente il titolare del dicastero del Mise, il leghista Giancarlo Giorgetti. Il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti si è detto assolutamente soddisfatto della sopraggiunta operatività di questi incentivi dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto.
La mobilità sostenibile è alla base di questi incentivi appena ufficializzati. C’è sempre la questione ambientale a spingere verso questa via sia le case costruttrici di auto e moto che il governo italiano ma anche di altri Stati. Il passaggio all’elettrico non è indolore per il settore e necessita di una spinta. E dal momento che parliamo di un settore colpito anche dai periodi di crisi economica per via della pandemia, tra carenze di componentistica e stallo di mercato, ecco che questi incentivi sono attesi sa molti.
Giorgetti infatti ha ribadito il concetto che questi incentivi sono sia una vera e propria boccata d’ossigeno per un settore in sofferenza, e sia una valida opportunità di svolta verso una mobilità sostenibile.
Con una dotazione di 650 milioni di euro per il 2022 (ma la stessa somma è stata stanziata per il biennio successivo), gli incentivi potranno essere disponibili per molti. E come erano attesi da concessionari e industriali, lo erano anche dai potenziali clienti del settore Automotive. Addirittura il governo ha istituito il cosiddetto Fondo Automotive con 8,7 miliardi di euro di dotazione fino al 2030. Sbaglia chi crede che si tratti di incentivi per le sole auto elettriche. Infatti alle auto a batteria che dovrebbero prendere il posto di auto endotermiche nello stretto giro di 5/10 anni, per il 2022 ci sono 220 milioni di euro per gli incentivi. Dei 650 milioni totali infatti, ce ne sono 225 per le vetture ibride plug in.
E poi, uno sguardo anche alle auto con propulsori tradizionali a benzina o diesel. Infatti per le vetture a propulsione endotermica, ma ad emissioni contenute, ci sono 170 milioni di incentivi per il 2022. Nella cifra sono compresi 10 milioni di euro per i veicoli commerciali di categoria N1 ed N2. Per moto e ciclomotori invece, 25 milioni globali per il 2022, di cui 10 per le moto e i ciclomotori elettrici e 15 per gli altri a basse emissioni inquinanti.
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