Lunedì 23 maggio l’Agenzia delle entrate pubblicherà sul proprio portale le dichiarazioni dei redditi precompilate per il 2022 di circa 30 milioni di contribuenti italiani. Con la pubblicazione del modello, saranno a disposizione dei contribuenti i dati e le informazioni fiscali, soprattutto in merito alle spese detraibili e deducibili. Si calcola che saranno 1,2 i miliardi di informazioni inerenti a queste spese caricate nei modelli. Si tratta essenzialmente di spese scolastiche e sanitarie, di costi per interessi sui mutui, di bonus casa e superbonus 110%, di contributi previdenziali e di altri dati fiscali.
L’obiettivo di questa tornata di dichiarazioni dei redditi è quello di aumentare la percentuale di invii dei modelli 730 precompilati senza l’apporto di modifiche da parte dei contribuenti. La semplificazione permette di prendere visione del modello messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate e di inviarlo senza variazione dei dati in esso contenuti.
Con la presa visione del modello 730 precompilato a partire dal 23 maggio prossimo, l’invio sarà possibile a decorrere dalla data del 31 maggio 2022. A partire dalla stessa data sarà possibile per i contribuenti procedere con le modifiche del modello precompilato. Il termine ultimo dell’invio del modello è fissato al 30 settembre 2022. L’invio senza ritocchi del modello 730 precompilato, visibile nell’area personale del sito dell’Agenzia delle entrate, ha il vantaggio dei mancati controlli sul modello stesso. Le modifiche possibili riguardano le informazioni contenute nel modello. In particolare, i dati sulle spese detraibili, sugli oneri deducibili o su un reddito mancante. Dall’altra parte, il modello 730 precompilato contiene informazioni che, in vari casi, il contribuente avrebbe dimenticato di inserire.
Particolare attenzione dovrà essere posta dal contribuente sulle spese mediche e sugli altri costi sostenuti nell’anno di imposta 2021. Ad esempio, bisognerà prestare attenzione a eventuali spese mediche non tracciate e a calcolarle prima di inviare il modello. Per quanto concerne i bonus casa, è necessario riscontrare le spese sostenute nel foglio informativo. Tale foglio è allegato al modello 730 precompilato. In questo caso, il confronto dei dati si effettua dai bonifici emessi.
Seguendo il calendario del modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi 2022, la prima data utile è quella del 23 maggio prossimo. Si tratta, dunque, del giorno di messa a disposizione dei contribuenti dei dati del modello 730 precompilato. Per visualizzarli, è necessario accedere alla propria area personale del portale dell’Agenzia delle entrate. Si può entrare con lo Spid, la Carta di identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns).
A decorrere dal 31 maggio 2022 si potrà accettare il modello 730 precompilato così com’è, modificarlo e inviarlo all’Agenzia delle entrate direttamente dall’area personale. Si potrà, dunque, variare e inoltrare il modello Redditi precompilato e usare la compilazione assistita per gli oneri deducibili e detraibili relativi al “quadro E”.
È fissata al 6 giugno 2022 la data a partire dalla quale si potrà inoltrare il modello Redditi aggiuntivo al 730 precompilato, presentando il frontespizio e i quadri “RW”, “RM”, “RS” e “RT”. In alternativa, si potrà correggere e sostituire il modello 730 precompilato già inviato o annullarlo presentando una nuova dichiarazione dei redditi mediante l’area personale dell’Agenzia delle entrate. Si può annullare il modello già inviato una sola volta e non oltre il 20 giugno 2022. Entro il 30 giugno 2022 si dovrà procedere con il versamento del saldo e del 1° acconto dell’Irpef per i contribuenti che non hanno il sostituto di imposta oppure che presentano il modello Redditi.
Scade il 22 agosto 2022 il termine della maggiorazione. Ovvero, entro tale data, i contribuenti senza il sostituto d’imposta oppure che abbiano presentato il modello Redditi, dovranno versare la maggiorazione corrispondente allo 0,4% di interessi, il saldo e il 1° acconto. Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730 precompilato è fissato al 30 settembre 2022.
Entro il 10 ottobre i contribuenti dovranno procedere con la comunicazione dell’acconto ridotto. Ovvero, entro tale data dovrà essere comunicata al sostituto di imposta di non voler procedere con il 2° acconto dell’Irpef, o con l’unico acconto, oppure di voler versare nella misura minore. Il termine per la presentazione del modello 730 integrativo è fissato invece al 25 ottobre 2022. Entro questa scadenza dovrà essere presentato il modello al Centro assistenza fiscale (Caf) o a un professionista abilitato. Il giorno 10 novembre è invece la scadenza per presentare all’Agenzia delle entrate il modello 730 integrativo. Si tratta del modello di “tipo 2” che dovrà essere inoltrato attraverso l’area personale del portale dell’Agenzia delle entrate.
Entro la scadenza del 30 novembre 2022 è necessario presentare il modello Redditi precompilato e il modello Redditi aggiuntivo al 730. Si tratta del frontespizio e dei quadri “RW”, “RM”, “RS” e “RT”. Entro questa data si può inviare il modello Redditi correttivo al 730. È previsto, inoltre, entro questa data che il contribuente proceda con il versamento del 2° acconto o dell’unico acconto. Si tratta dei contribuenti senza sostituto di imposta o con il modello Redditi. Il 28 febbraio 2023, infine, è il giorno di scadenza per il modello Redditi in ritardo. Ovvero si può presentare il modello Redditi precompilato a 90 giorni dalla scadenza del 30 novembre 2022. Si può scaricare, entro questo giorno, anche il modello redditi Persone Fisiche (Pf).
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