Studio di amministrazione condominiale come aprirne uno in pochi passi e anche qualche consiglio per uno dei business più in voga.
La gestione di uno o più condomini è un lavoro che richiede molta capacità di dialogo, capacità di ascolto e preparazione adeguata. Al di fuori dello studio e dell’ottenimento della qualifica ci vuole un piccolo investimento per iniziare. Secondo la Riforma del condominio chi vuole diventare amministratore di condominio deve essere in possesso almeno di un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Inoltre deve aver frequentato un apposito corso di formazione iniziale della durata pari ad almeno 72 ore.
Ma come tutte le nuove attività imprenditoriali, occorre fare un piccolo investimento iniziale. E a volte proprio iniziare fa più paura dello svolgimento del lavoro stesso. Se si lavora già presso uno studio, magari si ha esperienza, e portare fuori la propria attività è più facile. Ma se si vuole partire da zero, ecco i consigli per non sbagliare e magari una piccola guida può essere di aiuto per i meno temerari.
Come tutte le attività occorre applicare una strategia d’impresa ponderata. Innanzitutto occorre analizzare l’ambiente esterno, in termini di mercato su cui si vuole affacciarsi. Dunque fare una ricerca di mercato potrebbe aiutare a capire la proporzione tra il numero di amministratori e il numero di condomini presenti nella città in cui si vuole operare. Dopo di ciò è anche opportuno:
L’amministrazione di condominio oltre a svolgere le sue attività fuori dall’ufficio, come nel caso delle assemblee condominiali, ha molti obblighi “da ufficio“. Infatti avere un computer, una stampante ed un ottimo gestionale permette di evitare la perdita di tempo e soldi.
Questo perché il professionista deve essere sempre i grado di reperire, i nominativi, gli indirizzi, i recapiti telefonici ed email, dei propri clienti. Ma anche avere a disposizione le schede dei fornitori di beni e servizi, proprio per poter essere sempre tempestivo. Quindi questo può essere un primo investimento da fare, anche se non ci vogliono grandi cifre.
La scelta del computer diventa una decisione molto importante. Occorre avere anche un buon sistema di archiviazione dei dati, sia fisico che in cloud. Se si decide per questa ultima possibilità, allora occorre un computer di buone capacità. Se invece si decide per un archiviazione di tipo fisico, occorre un hard disk, capace di sostituire il computer con un altro qualsiasi e disponibile in quel momento senza grandi problemi.
Un altro consiglio è quello di creare sempre un piano di lavoro partendo da una programmazione annuale che via via passa a quella giornaliera. Una volta approntato il piano, si consiglia di seguirlo, altrimenti non ha davvero senso farlo. E se in tutto si riesce a trovare anche un elemento di differenziazione rispetto ai propri concorrenti, potrebbe aversi davvero una buona chance di riuscita nell’apertura del nuovo studio.
Soprattutto in fase di apertura può essere utile anche un piccolo investimento in pubblicità. Magari mettendo in buona luce quelli che sono tutti i servizi offerti. Anche in questo caso avere un piccolo budget, anche da spendere sui social può essere una scelta vincente. Tuttavia a base di tutto ci deve essere sempre un buon professionista capace di aggiornarsi, studiare e risolvere i problemi che possono presentarsi in un condominio, facendo del suo meglio.
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