200 euro e rimborsi 730 potrebbero portare molti italiani ad avere delle belle sorprese, proprio alle soglie delle vacanze, ecco perché.
C’è molta attesa per il ristoro di 200 euro che il Governo ha promesso e che sarà accreditato sui conti degli italiani. Il contributo dovrebbe, secondo i ministri, rappresentare un piccolo aiuto per le famiglie, a seguito dell’alto valore dell’inflazione e del caro bollette soprattutto di gas e luce. Anche se un pò scarno visto i reali importi che stanno ricevendo le famiglie proprio in queste settimane e da quando è cominciata la guerra tra Russia ed Ucraina. Ma si aspetta l’arrivo per il mese di luglio.
Ma luglio è anche il mese dei rimborsi del modello 730. L’agenzia delle entrate già dal 23 maggio, ha dato la possibilità di presentare il 730 precompilato. Anche se a dire il vero, rispetto agli altri anni, si è un po’ in ritardo. Tuttavia il ritardo sembra potersi attribuire alle varie proroghe e alla situazione economica italiana non delle più floride degli ultimi anni. Ma attenzione perché basta un ritardo di presentazione o un errore nella compilazione per avere un rimborso nei mesi successivi.
Se arrivano entrambi nel mese di luglio, la busta paga farà tornare il sorriso a molti. Tuttavia c’è la possibilità di accreditare i rimborsi del 730 direttamente sul proprio conto corrente. Basta farne richiesta in qualsiasi momento, tramite la specifica applicazione che consente la compilazione e l’invio dei dati via web. Dunque occorre accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate e dopo l’identificazione seguire il seguente percorso:
Servizi per – Richiedere – Accredito rimborso e altre somme su c/c).
Questa modalità di pagamento consente di velocizzare l’erogazione dei rimborsi ed evitare inconvenienti. Inoltre l’accredito dei rimborsi sul conto corrente può essere richiesto anche compilando l’apposito modulo. Una volta compilato va consegnato attraverso i seguenti metodi:
Non solo i rimborsi del modello 730 possono essere accreditati direttamente sul conto corrente, ma anche il contributo dei 200 euro. Questo perché il bonus 200 euro è automatico per i lavoratori dipendenti, pensionati che hanno un reddito annuale lordo non superiore a 35 mila euro. Mentre però i disoccupati con Naspi e Discoll ed i lavoratori domestici dovranno presentare domanda attraverso si Patronati.
Inoltre i percettori del reddito di cittadinanza avranno il contributo come i lavoratori dipendenti e pensionati, quindi con accredito diretto. Quindi soprattutto per i pensionati a luglio dovrebbe arrivare un maxi cedolino della pensione, con bonus, rimborsi della dichiarazione dei redditi e quattordicesima, dove prevista. Infine anche per i lavoratori autonomi, sembra essere stato accordato il contributo, purché però si rispetti il valore del reddito prodotto, che ancora è da definire. Si attende il decreto attuativo per tutte le risposte in merito e che dovrebbe essere previsto per metà giugno.
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