Assegni per il Nucleo Familiare: nuovi importi e chiarimenti

L’Inps con la circolare 65 del 30 maggio 2022 ha reso noti i nuovi livelli reddituali applicabili dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 per il calcolo e la corresponsione degli Assegni per il Nucleo Familiare ( ANF). Ecco tutte le precisazioni.

Adeguamenti Assegno per il Nucleo Familiare (ANF)

Annualmente l’Inps provvede alla rivalutazione dei redditi per il calcolo dell’ammontare degli Assegni per il Nucleo familiare. La rivalutazione si effettua avendo come punto di riferimento variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Questa per il periodo 2020 e 2021 è stata misurata nell’1,9%, di conseguenza gli importi saranno aumentati in misura corrispondente.

Sicuramente non mancano le perplessità sul metodo di calcolo, infatti l’attuale corsa dei prezzi rende l’aumento del’1.9% irrisorio. Resta però da sottolineare che attualmente la corresponsione degli assegni per il nucleo familiare è una misura residuale, infatti per le famiglie in cui sono presenti figli, anche di maggiore età, non è più prevista la corresponsione di questa misura, sostituita dall’Assegno Unico.

Chi percepisce gli ANF?

Si è detto che gli assegni per il nucleo familiare erogati dall’INPS sono una misura residuale, occorre però determinare chi potrà continuare a percepirli in seguito all’introduzione dell’Assegno Unico che ha sostituito numerosi strumenti di welfare familiare con l’obiettivo di semplificare il sistema.

I cittadini, come precisa l’INPS potranno presentare domanda per gli ANF solo in presenza di soggetti diversi dai figli, quindi in presenza di solo coniuge, cioè coppie senza figli. L’assegno per il coniuge è infatti assorbito dall’Assegno Unico percepito dai figli. Il coniuge legalmente separato, anche se non divorziato, comunque non può percepire ANF.

Inoltre si può presentare domanda nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti fratelli, sorelle, nipoti, altri soggetti fiscalmente a carico. Deve trattarsi di soggetti di età minore ai 18 anni, oppure maggiorenni che si trovino nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a un lavoro proficuo a causa di infermità, difetto fisico o mentale.

Per conoscere tutti gli importi è necessario controllare la circolare INPS  e scaricare l’allegato 1, qui sarà possibile prendere visione di tutti gli importi in base al reddito della famiglia e ai numero dei componenti il nucleo familiare.

Nadia Pascale

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