Per la gestione completa del flusso relativo alle fatturazione elettronica c’è sul web un portale istituzionale che, con accesso tramite le credenziali, è ad accesso ed a fruizione gratuita. Il che significa che il titolare di partita IVA, volendo, non ha bisogno di dover utilizzare software a pagamento per essere in regola con tutto il ciclo della fatturazione elettronica.
Questo portale è ‘Fatture e Corrispettivi‘ dell’Agenzia delle Entrate con l’autenticazione che è subordinata sia all’uso di un browser aggiornato, sia alla scelta dell’utenza di lavoro. Vediamo allora, nel dettaglio, proprio come scegliere l’utenza di lavoro sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.
In particolare, come sopra accennato, prima di scegliere l’utenza di lavoro sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate è necessario che il browser di navigazione che è stato scelto per l’accesso tramite le credenziali, per esempio ‘Chrome’, sia correttamente aggiornato. Ovverosia, che sia aggiornato ad una versione recente.
Al riguardo, nella sezione relativa all’assistenza online per il portale ‘Fatture e Corrispettivi’, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli utenti proprio il servizio web di verifica rapida del proprio browser. Un servizio di verifica che è ad accesso libero e quindi senza alcun bisogno di autenticazione.
Accedendo al portale ‘Fatture e Corrispettivi’ con le proprie credenziali, l’utente è chiamato a selezionare l’utenza di lavoro quando opera per conto di altri. Ed al riguardo è stato legittimamente incaricato e delegato.
Invece, l’utente che accede al portale ‘Fatture e Corrispettivi’ in proprio per la propria partita IVA, e quindi in assenza di deleghe, la scelta dell’utenza di lavoro si riduce alla presenza della sola opzione ‘Me stesso‘. Ed in tal caso, si legge altresì sul portale dell’Agenzia delle Entrate, il sistema, in quanto non ci sono utenze di lavoro tra cui scegliere, mostrerà direttamente quelli che sono i servizi disponibili.
Ricordiamo infine che per autenticarsi al portale ‘Fatture e Corrispettivi’ serve il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Così come i titolari di partita IVA, a differenza dei privati, possono ancora utilizzare le credenziali rilasciate dal Fisco. Ovverosia, il Codice Fiscale/Codice Entratel unitamente alla password ed al codice PIN.
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