Parcheggi disabili, ecco le novità del parcheggio gratis anche sulle strisce blu

 

Con il via libera al decreto ormai approvato ecco che finalmente il parcheggio gratuito per i disabili diventa realtà. Naturalmente si parla di parcheggio a pagamento con le strisce blu, perché negli spazi dedicati ai disabili per chi espone il contrassegno relativo, il parcheggio è gratuito da tempo. La questione dei parcheggi in Italia e degli spazi per le auto è sempre una problematica in numerose città. La carenza di spazi dove mettere l’auto è un problema serio per tutti gli automobilisti. E i disabili non sono da meno. Anzi, il problema dei parcheggi è ancora più pesante, naturalmente, per i disabili. Gli invalidi hanno serie problematiche a trovare dove collocare l’auto nonostante siti loro dedicati. Ma gli spazi relativi all’utilizzo del contrassegno sono assai inferiori alle necessità.

Però adesso il governo ha approvato il decreto che permette il parcheggio gratuito sulle strisce blu per i disabili. E questo sarà un notevole vantaggio per loro.

Il decreto infrastrutture e ciò che prevede per il parcheggio per i disabili

Con la canonica pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, il governo ha finalmente reso esecutivo il progetto di sostenere i disabili in materia di parcheggi auto. Infatti come si legge sul Sole 24 Ore, sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il testo di conversione in legge del noto decreto Infrastrutture. E tra i tanti punti del decreto, quello tanto atteso era proprio questa agevolazione per i disabili.

Dal decreto esce fuori che per i disabili nasce il diritto alla sosta gratuita anche nei posti riservati al parcheggio a pagamento. In pratica tutti coloro che hanno il contrassegno per disabili avranno il diritto e la relativa autorizzazione a sostare in maniera gratuita, oltre che nei parcheggi loro riservati, anche nelle postazioni contrassegnate dalle strisce blu. E sono quelle postazioni che prevedono il pagamento del parcheggio tramite ticket e parchimetro.

L’autonomia dei comuni in materia di parcheggi a pagamento

Era dal novembre 2021, dopo il passaggio in Senato del decreto Infrastrutture, che si attendevano novità in materia. Si attendeva la definitiva entrata in vigore del decreto con il via libera alla novità dei parcheggi gratis sulle strisce blu. Adesso il decreto numero 121 del 2021, per l’appunto il decreto Infrastrutture, è stato definitivamente approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Come si legge nel testo, l’entrata in vigore del decreto autorizza gli invalidi con contrassegno per disabili esposto al posto del ticket per il parcheggio, a sostare gratuitamente. Finisce così la piena autonomia dai Comuni che fino a ieri adottavano regole e regolamenti differenti gli uni dagli altri.

Il contrassegno resta sempre fondamentale

A dire il vero da tempo il governo ha suggerito ai Comuni di rendere gratuito questo genere di parcheggio per i portatori di handicap. Naturalmente, essendo soltanto un semplice suggerimento, non tutti i Comuni si sono allineati. I disabili che non trovano spazio nei posti loro riservati, ed hanno necessità di parcheggiare, adesso potranno farlo liberamente anche nei parcheggi dove la sosta è a pagamento. Come evidente, al posto del ticket, che tutti gli automobilisti devono mettere esposto dopo aver pagato il corrispettivo per il parcheggio tramite parchimetro, dovranno esporre il loro contrassegno per disabili.

Altre novità del decreto infrastrutture non solo per i disabili

La materia dei parcheggi auto, oltre che per la novità delle strisce blu gratis per i disabili, presenta un’altra grande  novità nel prima citato decreto Infrastrutture. Infatti nel testo dello stesso decreto viene confermato il parcheggio gratuito e facilitato per le donne in gravidanza o per quelle con figli fino ai 2 anni di età. Si tratta naturalmente degli ormai noti parcheggi rosa. I Comuni dovranno adeguarsi a trovare spazi da riservare alle donne in dolce attesa o a quelle con figli piccoli. Sia sui parcheggi rosa che per le strisce blu a pagamento, o ancora per i parcheggi per disabili, vengono inasprite le multe per chi non essendone autorizzato, utilizza comunque questi stalli. Un mal costume tutto italiano quello di occupare spazi e parcheggi che sono destinati a soggetti con determinate problematiche.

La normativa quindi inasprisce pesantemente le sanzioni. Chi viola queste regole Adesso sarà assoggettato a sanzioni doppie rispetto al passato. Per esempio chi sosta nelle aree riservate ai disabili non essendo realizzati Adesso sarà multato con una sanzione che va da 168 a 672 euro. E pare che l’indirizzo sia quello della tolleranza zero per chi commette quelle che a tutti gli effetti sono violazioni del Codice della Strada.

B. A.

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