Aziende, formazione, istruzione: il successo degli ITS Academy

Approvata la legge che rende strutturali gli ITS Academy: i percorsi di studio pensati dalle aziende per le azienze

ITS Academy

Il termine ITS Academy letteralmente vuol dire Accademia Istituti Tecnici Superiori. Si tratta di una misura sperimentale che ora grazie ai fondi del PNRR avrà maggiore stabilità, questo grazie all’approvazione del Parlamento il 12 luglio 2022 della riforma degli ITS. Rappresentano l’unione tra la scuola e le aziende e in questi anni hanno riscosso un certo successo con abbattimento dei livelli di disoccupazione e della dispersione scolastica.

Cosa sono gli ITS Academy e chi può accedere

Gli ITS Academy sono un percorso di formazione a cui si può accedere dopo le scuole superiori, una sorta di alternativa all’università, prevede un forte coinvolgimento delle aziende presenti sul territorio che, attraverso gli ITS Academy, possono trovare personale specializzato e formato sui loro bisogni.

Il percorso rientra nel quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework – EQF):

  • di quinto livello con durata biennale ( 4 semestri) e 1800 ore di formazione;
  • di sesto livello con durata triennale, suddivisione in sei semestri e 3000 ore di formazione.

Il percorso di formazione prevede che il 60% del monte ore di formazione sia gestito da docenti provenienti dal mondo del lavoro. Il 35% del monte orario complessivo dovrà essere formato da stage e tirocini presso aziende.

Un altro punto di forza della normativa è la previsione che per avviare un ITS Academy siano presenti sul territorio una o più imprese legate al settore oggetto del percorso formativo. La normativa prevede anche la presenza di università.

Come sarà reclutato il personale docente?

Per questa tipologia di istituto cambia anche la modalità di reclutamento del personale docente. Ecco perché può essere un’opportunità per molte persone anche al fine di trovare un nuovo lavoro. Docenti e ricercatori dovranno essere almeno per il 50% soggetti provenienti dal mondo del lavoro, compresi enti di ricerca, che abbiano una specifica esperienza professionale di almeno 3 anni in settori produttivi riferibili al settore tecnologico oggetto del corso ITS Academy. Potranno essere assunti esperti nel settore di arte spettacolo sempre con esperienza, naturalmente in percorsi di studio attinenti.

Tax credit per chi effettua erogazioni liberali in favore di ITS Academy

Coloro che decidono di effettuare erogazioni liberali in favore delle fondazioni ITS Academy è previsto un credito di imposta pari al 30% dell’importo oggetto di erogazione. Se però la donazione viene effettuata in favore di fondazioni ITS Academy costituite in province in cui il livello di disoccupazione è più elevato rispetto alla media, il credito di imposta arriva al 60%. Naturalmente il versamento deve essere effettuato con strumenti tracciabili.

I settori interessati e i risultati della fase sperimentale

A un anno dal termine del percorso formativo l’80% degli studenti trova un’occupazione, ma soprattutto ha un lavoro gratificante e a elevata specializzazione. Nel solo 2021 con 5.280 diplomati 4.218 hanno trovato una stabile occupazione, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia.

I settori in cui sono attivi gli istituti tecnici superiori sono:

  • mobilità sostenibile;
  • nuove tecnologie della vita;
  • nuove tecnologie per il Made in Italy;
  • efficienza energetica;
  • tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
  • tecnologie innovative per il patrimonio culturale e attività connesse.

Nei percorsi formativi viene posta particolare attenzione a temi molto caldi negli ultimi anni, come la sicurezza digitale e la transizione ecologica. Si può notare che l’offerta formativa è strettamente connessa al raggiungimento degli obiettivi del PNRR.

Il percorso di studio prevede formazione teorica, laboratorio, pratica, tirocini aziendali. A differenza degli altri percorsi formativi, qui le aziende sono coinvolte in misura massiccia. Proprio questo è il segreto del successo degli ITS Academy che attualmente sono ancora poco conosciuti, anche se man mano in tutta Italia si stanno inaugurando nuovi percorsi di studio. Le aziende possono trovare personale altamente qualificato che di fatto le aiuta nella crescita, i ragazzi possono invece avere occupazione di elevato livello e questo perché viene superato il gap che da sempre attanaglia l’Italia tra scuole e aziende.

ITS Academy: mancano ancora 17 decreti attuativi

In questo percorso è previsto che le aziende possano anche economicamente supportare la formazione. Si è già detto che gli ITS Academy negli ultimi anni hanno lavorato come una sorta di laboratorio sperimentale, ora è però arrivata la legge istitutiva che mira quindi a rendere questi istituti parte strutturale del sistema formativo italiano.

Si attendono però 17 decreti attuativi che aiuteranno a rendere il percorso sempre più comune in Italia, nel frattempo è comunque possibile iscriversi. Naturalmente le vicissitudini che sta affrontando ora il Governo rallenteranno questo percorso che probabilmente sarà rimandato al 2023. Tra i decreti attesi, ad esempio, c’è quello per la tabella delle equipollenze che dovrà essere redatta dal Ministero dell’istruzione e della Ricerca ed è essenziale per il riconoscimento del titolo in caso di partecipazione a concorsi per i quali sia richiesta la laurea o un titolo ulteriore rispetto al diploma di scuola secondaria superiore.

Nuove istituzioni di ITS Academy

Per chi vuole conoscere meglio gli ITS Academy si può fare riferimento ai percorsi di studio già nati, ad esempio a Rieti nella giornata del 20 luglio 2022 è nata la Fondazione ITS Academy Logistica 4.0 che comprende 18 soci fondatori tra cui l’Università La Sapienza, la Provincia di Rieti, molte aziende e scuole proprio a significare l’elevato grado di cooperazione che si crea tra tutti i soggetti coinvolti nel percorso formativo.

I percorsi previsti a Rieti e attivabili in base al numero di iscrizioni pervenute, saranno denominati:

  • “Tecnico Superiore per la Mobilità delle Persone e delle Merci”;
  • “Tecnico Superiore per la Produzione e Manutenzione dei Mezzi e delle Infrastrutture di Trasporto”;
  • infine, “Tecnico Superiore per l’Infomobilità e le Infrastrutture Logistiche”.