L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 40/E del 2022 del 15 luglio ha fornito nuove indicazioni per la compilazione del modello Irap 2022 (Imposta sul Reddito delle Attività Produttive). Le stesse hanno ad oggetto soprattutto le deduzioni che le imprese possono far valere. Fin da subito è bene ricordare che queste istruzioni possono essere utilizzate già nella dichiarazione da rendere entro il 30 novembre oppure si possono continuare a seguire le vecchie istruzioni e utilizzare le nuove disposizioni a partire dal 2023.
Le novità sono state previste con il decreto Semplificazioni, articolo 10 del decreto 73/2022 che ha introdotto novità inerenti le deduzioni per il costo del personale. Il decreto precisa che le novità si applicano per il periodo di imposta precedente rispetto a quello in corso e quindi già dal periodo di imposta 2021 per il quale gli adempimenti devono essere effettuati nel 2022.
Le novità prevedono che per i soggetti diversi dai dipendenti a tempo indeterminato si possono dedurre:
Con l’introduzione di nuove deduzioni, altre ne vengono meno si tratta di:
Con la Risoluzione 40/E del 15 luglio 2022 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che Atteso che la novella normativa si sostanzia essenzialmente in una semplificazione nel calcolo della deduzione spettante per i dipendenti a tempo indeterminato […]si ritiene che per il primo anno sia comunque possibile compilare la sezione I del quadro IS secondo le regole attualmente fornite nelle istruzioni per la compilazione del modello Irap 2022.
Questa scelta è giustificata dal fatto che in teoria le nuove indicazioni del decreto Semplificazioni non hanno l’obiettivo di modificare il quantum dell’imposta, ma semplicemente semplificare la compilazione.
Ricordiamo che le deduzioni sono componenti negative che vanno a diminuire la base imponibile determinando quindi una minore imposta.
In base alle nuove indicazioni per il quadro IS del modello Redditi 2022
IS 1, colonna 2= deduzioni previste per i soggetti diversi rispetto ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato;
IS 2= non va compilata;
IS3= non è necessaria la compilazione;
IS4, colonna 3 = deduzioni spettanti per soggetti diversi dai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato;
IS5, colonna2= deduzioni spettanti per soggetti diversi dai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato;
IS6= compilazione non necessaria;
IS7, colonna 3= deduzione di cui all’articolo 11, comma 4-octies, del decreto IRAP comprendente:
IS9 = eccedenza delle deduzioni ammesse dai commi 1 e 4-bis.1 dell’articolo 11 del decreto Irap rispetto al limite massimo rappresentato dalla retribuzione e dagli oneri e spese a carico del datore di lavoro ( compilazione solo se necessaria).
Ricordiamo che la Dichiarazione IRAP 2022, relativa al periodo di imposta 2021, deve essere presentata entro il 30 novembre 2022, mentre i soggetti Ires e le Pubbliche Amministrazioni il cui periodo di imposta non coincide con l’anno solare, devono presentare la dichiarazione Irap entro l’undicesimo mese successivo rispetto alla chiusura dell’anno di imposta.
Puoi scaricare la risoluzione completa seguendo il link Risoluzione_40_15.07.2022
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