Saldo e stralcio 2022, riammissioni e prossime scadenze

Saldo e stralcio 2022 ecco i nuovi termini per il pagamento delle cartelle esattoriali non ancora regolarizzate, tutti i dettagli.

Saldo e stralcio 2022, i nuovi termini

Il saldo e stralcio 2022 prevede, com’è noto, una riduzione delle somme dovute, per i contribuenti che si trovano in gravi e comprovate difficoltà economiche. Negli anni questa tecnica ha permesso a molti italiani di mettersi in regola con i pagamenti che non sono stati regolarizzati nei naturali tempi previsti.

Ebbene, la legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter“, ha fissato i termini per considerare tempestivo il pagamento delle date delle rate in scadenza negli anni 2020, 2021 e 2022. La legge ha previsto la riammissione ai benefici del “Saldo e stralcio” per i contributi che non hanno corrisposto, entro lo scorso 9 dicembre 2021, le rate in scadenza negli anni 2020, 2021.

Saldo e stralcio 2022, c’è tempo entro 31 luglio per pagare quelle del 2021

C’è tempo fino al 31 luglio 2022 per pagare le rate in scadenza del 2021. Entro tale data dovranno essere versate tutte le rate in scadenza del 31 marzo e 31 luglio 2021. Si ricorda inoltre che per il termine del 31 luglio 2022 sono previsti cinque giorni di tolleranza  di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.

In altre parole si può pagare entro e non oltre lunedì 8 agosto 2022. Mentre se i pagamenti avverranno oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolata non si perfezionerà e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Come effettuare i pagamenti?

Mancano ancore quindi giorni per poter effettuare i pagamenti delle rate in scadenza nel 2020 e 2021. Tuttavia per i pagamenti, la procedura rimane invariata. E cioè è possibile utilizzare i bollettini già inviati dall’Agenzia delle entrare-Riscossione corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati.

Cosa succede se non si trovano i bollettini indicati? Nessuna paura, è possibile scaricarli dallo stesso portale dell’ente. Basta entrare all’interno dell’area riservata, scaricarli e stamparli pronti per il pagamento. E’ anche possibile ricevere, senza necessità di pin e password, richiedendone una semplice copia nella sezione “Comunicazione delle somme dovute e moduli di pagamento”.

Infine per i contribuenti con carichi iscritti a ruolo negli ambiti provinciali della Regione Sicilia, è possibile, direttamente dal proprio pc, tablet e smartphone, consultare il portale dell’Ente per richiedere informazioni, assistenza e utilizzare i servizi on-line.

Infine è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. La lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivati sono reperibili sul sito di pagoPA.

 

 

 

 

 

Francesca Cavaleri

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