Ancora incentivi per le auto, ma con una novità molto importante 

Dal momento che il settore auto in Italia sta virando decisamente verso la mobilità sostenibile delle auto elettriche, è evidente che ci sia bisogno di introdurre sempre più incentivi a sostegno delle persone che vorrebbero cambiare auto. Il costo delle auto elettriche ancora piuttosto proibitivo, impone questo genere di aiuto. E sono anche i costruttori di auto a richiedere sostegno da parte dello Stato per lanciare una volta per tutte il mercato e per aprire alla mobilità green. Il futuro è ormai tracciato perché le auto a basso impatto ambientale sono quelle con cui dal 2035 gioco forza tutti i cittadini, anche italiani, dovranno fare i conti. E questi incentivi sono presenti nella normativa vigente, anzi, il governo ha deciso di implementarli ed estenderli sia come importo che come platea di potenziali beneficiari. 

Fino a 7.500 euro di incentivi per auto elettriche 

Tempo fa fu il colosso dell’Industria automobilistica, cioè Stellantis, con il suo amministratore delegato Carlos Tavares a chiedere al governo una mano per dare man forte alla transizione elettrica. Una mano che oltre a prevedere fondi statali per dotare le fabbriche di strumenti adatti alle nuove auto, doveva mettere anche su anche degli incentivi per l’acquisto delle nuove auto. È inevitabile che la clientela deve essere spronata ad acquistare, e la soluzione non poteva che essere una vasta dote di incentivi per l’acquisto. Il governo ha recepito il messaggio, introducendo incentivi che però si sono dimostrati subito insufficienti. Dopo il pressing del Ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, adesso gli incentivi che già da maggio sono partiti, vengono potenziati. Proprio su proposta di Giorgetti infatti, nuovi incentivi o potenziamento dei precedenti sono diventati realtà.  Offrendo la possibilità non solo alle persone fisiche ma anche a quelle giuridiche di accedere a questo genere di iniziative. 

Come funzionano i nuovi incentivi 

Le auto elettriche al 100%, le cosiddette full electric sono quelle oggetto del restyling del governo. Si tratta delle auto che hanno il più basso impatto ambientale tra tutte quelle oggi sul mercato. Auto che come fascia di emissione di CO2 per km vanno da 0 a 20 grammi. E su queste auto gli incentivi aumentano di un buon 50%. In pratica chi decide di acquistare un’auto di questo genere, con rottamazione, può godere di incentivi. Aiuti che possono arrivare fino alla non indifferente soglia dei 7500 euro. Ma salendo l’incentivo per questo genere di auto virtuose a livello ambientale, salgono inevitabilmente anche gli incentivi per le auto comprese nelle fasce più alte come inquinamento. 

Occhio a ISEE e requisiti per godere a pieno degli incentivi
 

Dal momento che si parla di incentivi per chi effettivamente un’auto di ultima generazione stenta a potersi permettere, occorreva fare una precisazione. Era evidente che ci voleva un collegamento con la situazione reddituale e patrimoniale dei potenziali acquirenti. È così che hanno deciso di concedere l’incentivo massimo collegandolo all’ISEE della famiglia del potenziale richiedente. La soglia di ISEE da non superare per poter godere dell’incentivo massimo è fissata a 30.000 euro. Naturalmente va detto che l’incentivo è appannaggio di quanti, oltre ad acquistare un veicolo di ultima generazione ne rottama uno più obsoleto. È tale possibilità finisce con l’essere estesa anche alle persone giuridiche. Di fatto allargando il campo anche alle auto che possono essere cedute con quel particolare contratto che è il noleggio a lungo termine. Per quest’ultimo spaccato della società l’agevolazione può essere utilizzata solo ad una condizione. Solo se il noleggio a lungo termine viene mantenuto attivo per una durata minima di 12 mesi. 

Informazioni su B. A. 335 Articoli
Sindacalista, operatore di Caf e Patronato, esperto in materia previdenziale, assistenziale, lavorativa e assicurativa. Da 25 anni nel campo, appassionato di scrittura e collaboratore con diversi siti e organi di informazione.