Caldaia ionica, un’alternativa ai classici sistemi di riscaldamento

La Caldaia ionica è un valido sistema alternativo per riscaldare casa, senza utilizzare il gas, tutte le informazioni necessarie.

Caldaia ionica, cos’è e come funziona

Per riscaldare casa o avere l‘acqua calda siamo abituati ad accendere la caldaia a gas o elettrica. Tuttavia esistono tanti altri modi alternativi per fare la stessa cosa, ma con netta riduzione di costi. Ad esempio la Caldaia ionica potrebbe essere il modo di riscaldare del futuro.

Si tratta di un modulo ionico che viene alimentato ad energia elettrica, ma genera calore tramite una reazione ionica che sempre rendere in modo più efficiente. Non solo, risulta essere economicamente conveniente e piace anche all’ambiente perché non inquina.

L’elettricità produce ioni, cioè atomi o molecole elettricamente carichi e cambiando continuamente di polarità, li fa correre ad alta velocità avanti e indietro tra i due elettrodi, riscaldando per “attrito” tutto il liquido. Quindi usando uno scambiatore, il calore della soluzione alcalina viene poi trasferito all’acqua di un serbatoio.

Quanto consuma una caldaia ionica?

Il consumo totale di Kw risulta ridotto rispetto ad una caldaia elettrica. Se quest’ultima ha un consumo totale di 14.117 Kw ed un costo annuo di 3.670 euro, la caldaia ionica ha un consumo totale di 4800 Kw ed un costo annuo di 1.248 euro. A conti fatti si parla di più di mille euro l’anno di risparmio.

Questo perché la caldaia ionica è a tutti gli effetti una caldaia elettrica per la quale il riscaldamento dell’acqua avviene tramite un processo di elettrolisi. Quindi facendo passare una corrente alternata tra due elettrodi immersi all’interno di una soluzione alcalina.

Altre caratteristiche da non sottovalutare

La caldaia ionica è molto silenziosa, compatta ed affidabile. Questo perché la cella ionica non si brucia mai, mentre quella classica con una normale resistenza elettrica da di solito una durata di circa 2-3 anni. Tuttavia c’è un’altra caratteristica importante, quella di produrre calore in modo quasi istantaneo, quindi è davvero molto veloce. La temperatura può arrivare da 35 a 100 gradi centigradi

Pertanto basterà collegarla agli impianti radianti sottopavimento, a dei fan coil, o ai termosifoni in alluminio o ghisa per riscaldare la casa. Inoltre riscaldare la propria casa con una caldaia ionica , vuol dire risparmiare un 20% rispetto ad una caldaia a metano di analoga potenza termica , risparmio che aumenterà se si otterranno tariffe elettriche convenienti. Mentre per riscaldare l’acqua ha bisogno di un accumulatore o serbatoio che si può facilmente istallare. Le caldaie ioniche hanno un costo sostenuto si possono spendere anche 5 mila euro, ma è un ottimo investimenti in termini di costi futuri.

 

 

Francesca Cavaleri

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