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Come aprire uno shop online

Fare attività di vendita online, ormai, è un fattore decisamente in voga, ma come si fa ad aprire uno shop online e cosa comporta in termini pratici? Lo scopriamo nella nostra rapida guida.

Shop online, come aprirlo e come funziona

Dunque, per aprire un negozio online non servono ingenti capitali. Sia per quanto riguarda gli investimenti sia per gli adempimenti necessari all’avvio di un negozio online le spese sono più esigue rispetto a quelle utili per l’apertura di un negozio fisico su strada.

Tuttavia, se pur non siano richieste licenze o requisiti professionali particolari, per far sì che il proprio e-commerce funzioni occorre saper aprire uno shop accattivante, con prodotti e servizi innovativi e di tendenza, magari con un format capace di differenziarsi, per quanto possibile, dalla concorrenza presente online.

Cosa serve per aprire uno shop online

Sostanzialmente, per aprire un negozio online non occorre una location fisica.

In tal senso sarà sufficiente lavorare da casa, o da un piccolo ufficio in coworking (in smart working), eliminando conseguentemente anche i passaggi necessari alla scelta di una location fisica, con relativi costi che ne conseguono.

Per quel che concerne le dotazioni di base sarà sufficiente disporre di uno o più PC o computer, una connessione internet, fax e telefono, una stampante nonché software di gestione, ed un magazzino da cui attingere i prodotti che si vendono.

Di importanza fondamentale, per l’apertura di un negozio online sarà la pianificazione e la creazione di un format originale e concorrenziale sul web.

In tal senso, per aprire un negozio online sarà indispensabile, in primis, individuare e studiare la propria fetta di mercato.

Riuscire a definire un mercato specifico, puntando magari su nicchie o su prodotti particolarmente inclini alle proprie passioni e conoscenze, sarà molto utile nel rendere il proprio e-commerce competitivo ed affidabile, battendo la concorrenza.

Assieme a questo passaggio, sarà bene scegliere la gamma di prodotti da offrire nel proprio negozio online, insieme al reperimento di fornitori capaci di offrire prezzi concorrenziali, buona celerità nelle spedizioni, merce di qualità ed ovviamente affidabilità.

Come ultimo, ma non ultimo step, una volta creato il sito e-commerce sarà necessario dedicarsi all’acquisto di un hosting, ovvero del servizio che permette di posizionare su internet il negozio online. Insieme a questo step sarà di fondamentale importanza mettere in atto strategie di promozione, posizionamento e comunicazione online che contribuiscano ad un passaparola rapido e ad un’acquisizione più rapida di clientela.

Come creare uno shop online monoprodotto

Nei casi in cui si volesse vendere un solo prodotto o servizio su internet, tutto diventa più semplice.

Non occorre un sito web e-commerce con un catalogo, tanto meno occorre una logistica particolarmente complessa.

Quello che occorre è soltanto una pagina web dedicata specificamente alla vendita di quel prodotto o servizio, altresì detta landing page.

Questa pagina, supportata da una pubblicità ben fatta sui motori di ricerca o sui social network, viene progettata, sviluppata e comunicata esclusivamente per vendere online quel prodotto o servizio.

È uno strumento molto utilizzato ad esempio da scrittori che vendono il loro ultimo prodotto artistico, da aziende informatiche che intendono distribuire un nuovo software o da situazioni affini.

Partita IVA e altri requisiti da conoscere

Molti si chiedono se sia necessario aprire una partita IVA per aprire uno shop online.

Diciamo subito che per poter vendere online ed essere in regola, la Partita Iva è un requisito obbligatorio.

Quindi, vanno considerate delle tempistiche e delle opportunità da cogliere, ma è necessario affidarsi a professionisti che lo fanno di mestiere, senza lasciarsi convincere dal primo che passa.

Molto spesso per aprire uno shop online, è necessario registrarsi – con relative credenziali – a siti che permettono di appoggiarsi al proprio store di riferimento, come accade ad esempio su Amazon ed ebay, in modo da svolgere la propria attività di vendita (in alcuni casi di merce da collezionismo o di oggetti usati) in controllo e gestione per conto di un marchio esterno.

Questo, dunque è quanto di più utile e necessario vi fosse da sapere in merito alle modalità per aprire uno shop online.

Davide Scorsese

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Davide Scorsese
Tags: eCommerce

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