Con il decreto direttoriale 324 del 2022 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS) ha indicato i criteri di attuazione del credito di imposta per autotrasporti destinati ad aiutare le imprese a far fronte all’aumento dei costi determinati dall’aumento dei prezzi nel settore carburanti.
Il credito di imposta autotrasporti è previsto dall’articolo 3 commi da 1 a 6 del DL aiuti n.50/2022, convertito con modifiche in legge 91 del 2022. Prevede il credito di imposta pari al 28% ( al netto Iva) della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto del gasolio per autotrasporti. Il credito di imposta è rivolto a imprese che operano nel settore del trasporto merci su gomma con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate. Le imprese per poter ottenere questo beneficio devono essere iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori e al Registro elettronico nazionale per l’anno 2022 al momento della presentazione della domanda.
Possono accedere al credito di imposta per autotrasporti le imprese che abbiano sede legale o stabile organizzazione in Italia, esercenti le attività di trasporto indicate all’articolo 24 -ter , comma 2, lettera a), del testo unico delle accise approvato con decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504.
Il credito di imposta in oggetto può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, quindi consente di “scontare” altre imposte versate con modello F24 non concorre alla formazione del reddito di impresa e alla base imponibile Irap.
Con il decreto direttoriale 324 del 29 luglio 2022 si è provveduto a indicare le modalità operative, la piattaforma per la richiesta del credito di imposta non è ancora accessibile e sarà fruibile sul sito dell’Agenzia Dogane e Monopoli. La piattaforma informatica sarà accessibile per 30 giorni, in questo lasso di tempo sarà possibile inoltrare la propria istanza. Il fondo stanziato per il credito di imposta in favore degli autotrasportatori è di 496.845.000 euro. Con un avviso sul sito del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile sarà comunicata la data e il link attraverso il quale accedere alla piattaforma per la presentazione delle istanze.
Già ora è noto che la piattaforma sarà divisa in due sezioni, una per l’inoltro e l’altra per la consultazione della domanda già proposta. Per poter accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di Spid, Cie o CNS e devono essere allegati i file fatture per dimostrare gli importi per i quali si può usufruire del credito di imposta per autotrasportatori e i file targhe, Questi sono necessari perché è possibile accedere al beneficio solo per parco mezzi almeno euro 5.
Per conoscere nel dettaglio le modalità operative, scarica il decreto direttoriale del MIMS decreto direttoriale 324/2022
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