Rottamazione quater per le cartelle esattoriali nei primi 100 giorni di governo

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La rottamazione quater è uno dei provvedimenti di pace fiscale che alcuni partiti stanno promuovendo e sia Fratelli d’Italia, sia la Lega propongono questo provvedimento nei primi 100 giorni di Governo. Ecco le proposte.

Ci sarà la rottamazione quater delle cartelle esattoriali?

La Lega parte dalla rottamazione ter, questo provvedimento contenuto nell’articolo 3 del decreto legge 119 del 2018 ha previsto il pagamento agevolato per le cartelle esattoriali emesse fino al 31 dicembre 2017. Questo vuol dire che per gli anni successivi il pagamento è stato ordinario con applicazione di tassi di interesse e sanzioni. La Lega propone quindi un nuovo provvedimento di pace fiscale, denominato Rottamazione Quater il cui obiettivo è arrivare alla definizione agevolata per le cartelle esattoriali che sono rimaste fuori dai precedenti provvedimenti.

Un discorso più articolato è invece quello proposto da Maurizio Leo, responsabile del dipartimento Economia e Finanza di Fratelli d’Italia propone per i contribuenti che non abbiano ancora ricevuto le cartelle esattoriali la possibilità di usufruire per i debiti fiscali di una dilazione lunga, fino a 5 anni, senza applicazione di interessi e con una sanzione ridotta al 5%.

La proposta prevede anche lo stralcio delle cartelle esattoriali di piccolo importo ( fino a 1.000 euro) antecedenti al 2015, quindi cartelle per le quali non si è provveduto alla pace fiscale.

Ricordiamo che con la riforma del processo tributario si è provveduto anche alla definizione agevolata per debiti fiscali sottoposti al giudizio della Corte di Cassazione, per conoscere i dettagli, leggi l’articolo:

Pace fiscale e definizione agevolata nella riforma del processo tributario.

Contrasto all’evasione e semplificazione degli adempimenti

Per quanto riguarda invece i partiti del centro- sinistra l’obiettivo è contrastare soprattutto l’evasione fiscale andando ad agire sugli strumenti a disposizione dell’amministrazione fiscale per contrastare gli illeciti. Il M5S all’interno dell’alleanza di centro- sinistra propone una maxi rateazione.

Il terzo polo (Renzi- Calenda) punta invece alla semplificazione degli adempimenti fiscali e contemporaneamente nel contrasto all’evasione, non si dimentichi che ad oggi l’evasione stimata è di 110 miliardi l’anno.

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