Le spese condominiali sono quelle che devono essere pagate dal proprietario, ma in caso di locazione e l’inquilino è moroso, cosa si fa?
Quando un immobile si trova all’interno di un condominio, i proprietari di tutte le unità devono pagarne le spese. A gestire le spese, riparare i danni ci deve pensare l’amministratore di condominio. Tuttavia il proprietario di un immobile può anche destinare a locazione il proprio immobile. Così proprietario ed inquilino possono accordarsi per il pagamento mensile proprio di quest’ultimo.
Tuttavia al di là della ripartizione delle spese condominiali tra conduttore e locatore, quest’ultimo rimane l’unico responsabile in caso di morosità dell’inquilino. Infatti uno degli obblighi dell’amministratore è proprio quello di avvisare il proprietario che le spese non sono state pagate dall’inquilino. Anche perché il padrone di casa è l’unico che può effettuare il pagamento nei confronti dell’amministratore.
E’ chiaro che attraverso i rendiconti l’amministratore avvisa periodicamente che l’inquilino non ha versato le quote di sua competenza. A questo punto se l’inquilino non paga le spese condominiali il locatore può rivolgersi prima al proprio avvocato che a sua volta lo farà nei confronti del Tribunale. Può anche decidere di pagare il debito, per evitare che si accumuli e poi rivolgersi al tribunale.
Infatti al tribunale può chiedere l’emissione di una ingiunzione di pagamento a carico del conduttore per gli importi scoperti, oppure può notificare sfratto per morosità. L’ingiunzione di pagamento è un istituto giuridico che può essere attivato da un creditore per fare valere il diritto di recuperare il proprio credito. Quindi è una decisione presa da un giudice, a seguito di una richiesta fatta dall’interessato.
Se invece a pagare non è il proprietario di un immobile, sarà l’amministratore ad agire per il benessere del condominio stesso. Anche in questo caso l’amministratore farà un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo nei confronti del condomino che si sia reso moroso rispetto al pagamento delle spese condominiali. Nel frattempo però può limitare alcuni servizi per il condomino moroso che però non creino problemi agli altri.
Inoltre le spese condominiali ordinarie si prescrivono in cinque anni dall’approvazione del rendiconto. A norma infatti dell’articolo 2948 del Codice civile si prescrivono in cinque anni tutte le spese che deve pagarsi almeno una volta all’anno. Ecco quindi il periodo entro cui le spese possono essere sanate e quindi provvedere alla cancellazione del proprio debito.
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